Amatrice premiata dalla Regione come eccellenza sportiva. Capriccioli: «Un grande onore e tanta responsabilità»

Amatrice premiata dalla Regione come eccellenza sportiva. Capriccioli: «Un grande onore e tanta responsabilità»
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Martedì 30 Maggio 2023, 12:59 - Ultimo aggiornamento: 16:37

RIETI - L'Amatrice Calcio questa mattina è stata premiata alla Regione Lazio come eccellenza sportiva dopo la promozione in Eccellenza ottenuta lo scorso 23 aprile. Nella Sala Tevere della Regione erano presenti il presidente Francesco Rocca, l'assessore allo Sport Elena Palazzo e il deputato Paolo Trancassini.


«Una giornata indimenticabile - afferma il presidente Tito Capriccioli - Essere premiati dalla Regione Lazio per il nostro campionato, è un grande onore ma nello stesso tempo una grande responsabilità, perché rappresentiamo la provincia di Rieti al livello calcistico più elevato nella prossima stagione -dichiara il Presidente Capriccioli a margine della premiazione- ringrazio il presidente Rocca e l'assessore Palazzo per averci invitato: è uno stimolo ulteriore che ci motiva per questo nuovo percorso che intendiamo affrontare con la determinazione che ci ha sempre contraddistinto in questi anni».

Alla cerimonia presente anche una delegazione di alunni dell'istituto Onnicomprensivo Marchionne di Amatrice.

La nota della Regione

Il presidente della Regione Lazio Francesco Rocca e l’assessore allo Sport Elena Palazzo hanno consegnato oggi, durante la cerimonia che si è tenuta nella sala Tirreno, le targhe di riconoscimento per le eccellenze sportive.

A ritirare i riconoscimenti per il calcio: la Roma Calcio femminile, rappresentata da Betty Bavagnoli e da Gianmarco Migliorati; la Roma Primavera rappresentata dai dirigenti Marco Robino Rizzet e Daniele Iannone; la Roma Calcio a 5, la SS Amatrice, il Montespaccato Calcio femminile, la TottiSoccer Weese Calcio a 8 e Fabrizio Loffreda presidente Lega Calcio a 8. Per la boxe: Mattia Faraoni, campione mondiale kickboxing ISKA e il suo allenatore Gigi Ascani; Pietro Rossetti, campione europeo di pugilato pesi Welter e l’allenatore Italo Mattioli.

La cerimonia è stata aperta dal presidente della Regione Lazio, Francesco Rocca: «Con questa iniziativa – ha detto - vogliamo esprimere il nostro ringraziamento verso chi si è contraddistinto per il raggiungimento di importanti traguardi, veicolando i sani valori dello sport.

Le eccellenze sportive del Lazio sono molte, dunque questo sarà certamente il primo di una lunga serie di appuntamenti in cui daremo visibilità a tutti coloro che, grazie a impegno e dedizione, portano in alto il nome della nostra Regione».

«Abbiamo voluto raggruppare diverse discipline sportive sia individuali che di squadra - ha spiegato l’assessore allo Sport e Ambiente Elena Palazzo –. L’Amatrice Calcio, ad esempio, che con tenacia e determinazione ha continuato ad allenarsi senza sosta, nonostante la tragedia del terremoto, e che oggi raggiunge l’Eccellenza, rappresenta un bellissimo esempio di resilienza. Lo scudetto conquistato dalla AS Roma femminile è un chiaro messaggio di come le donne nel calcio sappiano esprimersi ai massimi livelli coinvolgendo e appassionando il grande pubblico senza nulla da invidiare agli uomini. La As Roma Primavera e la AS Roma Calcio a 5 testimoniano il grande lavoro che la società sta facendo in questi ultimi anni per coltivare il proprio vivaio di talenti e per promuovere sempre di più un forte spirito di squadra associato ad elevati livelli tecnici. Poi c’è la Weese TottiSoccer, attraverso cui i grandi campioni che hanno fatto la storia continuano ad emozionare. La Lega Calcio a 8, un movimento in continua crescita con 300 squadre iscritte solo a Roma, che rappresenta perfettamente l’impegno per la promozione sportiva. Il Montespaccato Calcio, fortemente impegnato sul fronte educativo e sociale, un vero simbolo di rinascita». «Con Mattia Faraoni e Pietro Rossetti – ha concluso l’assessore - premiamo infine lo sport come simbolo di riscatto e come strumento per trasmettere ai giovani i valori del rispetto delle regole e dell’avversario. Un perfetto antidoto contro il fenomeno del bullismo e della violenza tra i ragazzi».

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