Tutto è iniziato quando ancora i reatini (e gli italiani) erano alle prese con il lockdown e si usciva poco per strada: quello che era un piccolo buco si è allargato sempre di più, lasciando scoperta un'area del diametro di circa un metro per un metro abbondante di profondità, dove si sono cumulati rifiuti di ogni tipo. Un pericolo per i pedoni e, soprattutto, per anziani e bambini che possono inciampare. Anzi, potevano: la novità è arrivata ieri pomeriggio. Qualcuno deve aver finalmente fatto il numero giusto per segnalare il problema.
Peccato che la soluzione sia stata più che provvisoria: una squadra di operai è arrivata, ha piazzato un cartello di lavori in corso, un paio di birilli e poi è sparita. La buca è sempre lì, magari in sicurezza per i pedoni, ma sempre pronta a raccogliere immondizia e animali. Quanto resterà lì quel cartello? Difficile dirlo, ma se il buongiorno si vede dal mattino sicuramente diventerà parte dell'arredo urbano. Del resto, si sa: la pezza spesso è peggio della buca.
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