Rieti, Asm e preventivo: Comune
sull'orlo di una crisi di nervi
Diffida della Prefettura: 20 giorni per il bilancio

Nella foto l'assessore al Bilancio, Paolo Bigliocchi
di Alessandra Lancia
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Martedì 18 Agosto 2015, 13:38 - Ultimo aggiornamento: 20:41
RIETI - Asm, avviso di sfratto per il consiglio di amministrazione. «Le scelte sull’azienda spettano al sindaco - è la premessa dell’assessore al Bilancio, Paolo Bigliocchi (nella foto) - ma con l’Asm c’è un problema di fondo ormai non più eludibile: è del 60% del Comune ma l’ente, dopo le dimissioni di Enza Bufacchi, non ha più nessun consigliere di riferimento nel cda. Una situazione che non ha uguali né precedenti. Credo che sia opportuno azzerare quanto prima il cda per ripristinare il corretto governo pubblico-privato sulla nostra azienda».



ASM: NODO IRRISOLTO

C’è ancora il bilancio 2014 da approvare: era l’ultima incombenza sul vecchio cda prima della nomina del nuovo, ma su quel bilancio non si è ancora sciolto il nodo degli interessi di mora (che il Comune vuol far rimuovere dalla prima «versione» del consuntivo, ndr). «L’approvazione del bilancio non è condizione sine qua non per rinnovare il consiglio. Questo va rinnovato e subito a prescindere, anche per affrontare l’altra questione che nel frattempo si è posta: l’adesione o meno alla società provinciale dei rifiuti (la Saprodir, ndr), che il presidente della Provincia Giuseppe Rinaldi suggerisce e il consigliere comunale Luigi Gerbino sollecita. Dimenticando, forse, che la decisione non investe solo il piano politico ma anche quello tecnico: il Comune ha già una quota del 60% di Asm, di cui Saprodir è potenzialmente concorrente. E se non bastassero gli aspetti economici-finanziari della questione, c’è da considerare i temi, pure decisivi, della forza lavoro di Asm e delle tariffe per gli utenti. Aspetti tecnici che non si possono affrontare senza un cda che risponda anche al socio di maggioranza».



LA DIFFIDA DELLA PREFETTURA

L’assemblea dei soci dovrebbe essere convocata i primi di settembre, insieme con il consiglio comunale che dovrà approvare il bilancio 2015. Anche qui i problemi non mancano: alla vigilia di Ferragosto in Comune sono arrivate le diffide della Prefettura: è sono così scattati i 20 giorni per procedere all’approvazione del preventivo. Una mossa attesa e che non riguarda solo il Comune di Rieti, considerati i ritardi accumulati sulla tabella di marcia in tutta Italia, ma non un piacere per i consiglieri «diffidati» dal fare presto il loro lavoro. Il bilancio 2015 non è blindato: lo stesso assessorato sta lavorando a una serie di emendamenti ma «solo per piccoli ritocchi», chiarisce Bigliocchi.
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