RIETI - Domani, 3 ottobre, alle 18, al PalaSojourner – in regime di porte chiuse – il Real Sebastiani Rieti esordirà in campionato affrontando la Rinascita Basket Rimini, una sfida che, per gli addetti ai lavori, rappresenta già uno scontro diretto tra due formazioni che hanno ampiamente dichiarato i propri obiettivi stagionali e mirano al massimo traguardo possibile.
A poco più di 24 ore dalla prima palla a due della stagione, coach Alex Finelli presenta l’avversario di turno e fa il punto su ciò che accade in casa RSR.
«Rimini è una squadra costruita per vincere il campionato, ha le stesse nostre ambizioni, una compagine di grande tradizione. Ha scelto un coach di esperienza e di serie superiore come Mattia Ferrari, ha confermato lo zoccolo duro dello scorso anno: da Rivali a Mladenov, continuando con Bedetti e Rinaldi, senza dimenticarci che lo scorso anno Rimini era in lotta per la A2 ed è stato fermato solo dal Covid. Hanno mantenuto questo organico aggiungendo giocatori di classe come Saccaggi, una vita in A2 e lo scorso anno protagonista ad Agrigento, oltre a Masciadri e Arrigoni. Parliamo di un roster importante con dietro un prezioso settore giovanile che ha offerto loro i giovani Scarponi e Mladenov. Mi aspetto una partita importante, dai grandi toni agonistici, con giocatori di talento da ambo le parti e sarà anche il modo per entrare in questa Lega dalla porta principale.