Il Real Sebastiani convincente al debutto nei playoff, coach Righetti: «La giusta mentalità»

Klaudio Ndoja (foto Ufficio stampa Real Sebastiani)
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Domenica 16 Maggio 2021, 21:27

RIETI - Al termine della gara tra RSR e Jesi che ha aperto la serie playoff che darà accesso alla semifinale a chi, delle due, riuscirà per prima ad ottenere tre vittorie, i due coach commentano così la sfida di Valmontone, vinta – lo ricordiamo – dalla RSR col punteggio di 69-55.

ALEX RIGHETTI (head Real Sebastiani Rieti)

«Bravi ad aver resettato completamente quanto fatto in campionato durante la regular season. Siamo scesi in campo con la testa giusta e con la mentalità necessaria per questo tipo di competizione. Jesi è una squadra fisica e tecnicamente molto valida, ma il nostro atteggiamento ha fatto sicuramente la differenza nei momenti più importanti della gara. Ora concentriamoci a gara 2, perché si gioca solo tra 48 ore: da domani torneremo a lavorare in funzione di ciò, perché sappiamo quello che vogliamo».

MARCHELLO GHIZZINARDI (head coach The Supporter Jesi)

«La sconfitta è più netta di quello che non traspare dal punteggio, perché abbiamo iniziato male concedendo troppo a una Sebastiani che specialmente dal perimetro, con Ndoja e Loschi, è una delle squadre più pericolose della serie B.

A tratti siamo riusciti a tenere botta in difesa e ad un certo punto loro non riuscivano a fare canestro, ma se poi in contropiede non ne approfitti, diventa tutto più complicato. Cosa serve per essere competitivi con loro? Sicuramente avere più coraggio, osare maggiormente e non avere paura di perdere, accettando anche le sfide uno contro uno ed avere il piacere di provarci, non il timore».

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