Al PalaSojourner il Real Sebastiani cerca conferme contro l'ostica Luiss. Loschi: «Hanno tecnica e talento»

Federico Loschi (foto Ufficio stampa Real Sebastiani)
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Venerdì 26 Febbraio 2021, 18:07

RIETI - Domani, sabato 27 febbraio, alle 18 il Real Sebastiani, dopo due trasferte consecutive, torna al PalaSojourner per affrontare la Luiss Roma. Match difficile per gli amarantocelesti, contro un avversario che già all’andata (qui il comunicato) mise in difficoltà la Real per buona parte della gara.


Con la qualificazione alle Final8 di Coppa Italia già in tasca, la testa di Loschi e compagni, dovrà essere rivolta solo e soltanto al campionato. La fase ad orologio è sempre più vicina e con la CJ Taranto che, nel sotto-girone D2, non accenna a fermarsi sarà importante arrivare con un percorso netto allo scontro diretto del 21 marzo.
Nell’ultima giornata i ragazzi di coach Alex Righetti hanno dimostrato carattere, portando a casa la vittoria al termine di una gara giocata punto a punto con Cassino. Servirà lo stesso carattere nei 40′ di sabato per superare nuovamente l’esame Luiss.

I precedenti

Come per Cassino, i precedenti tra le squadre sono due: la gara di andata in campionato e il match nel girone di Supercoppa Centenario.

Il 18 ottobre a Ferentino va di scena la seconda giornata del Girone M della Supercoppa Centenario (qui il comunicato). Match amministrato agevolmente da Rieti fino all’intervallo. Al rientro dal riposo lungo però, i romani piazzano un parziale di 15-0. Da quel momento in poi la partita è tirata e giocata testa a testa, fino al parziale di 18-0 piazzato dalla Sebastiani che taglia le gambe alla LUISS e chiude di fatto i giochi (76-66 il punteggio finale). Sugli scudi per i reatini Casini e Loschi rispettivamente con 20 e 17 punti.

Punteggio più largo invece quello maturato al termine della gara di campionato giocata a Roma ad inizio gennaio. Il 58-74 del PalaLuiss non deve però trarre in inganno. I sabini infatti soffrirono molto la difesa degli avversari. I padroni di casa costrinsero la Sebastiani a percentuali bassissime, specialmente nel primo tempo che si chiuse sul 34-35 in favore di Rieti. Alla distanza però l’esperienza di Ndoja e compagni prevalse e le ”bombe” di Loschi e Drigo indirizzarono la partita, che si concluse con la vittoria della Real. In doppia cifra per l’appunto Loschi con 20 punti e Drigo con 12, oltre a Traini autore di 17 punti.

L’avversario

La Luiss si presenta a questo appuntamento da terza in classifica a quota 12 punti.

Davanti a lei solo Salerno e proprio Rieti.

Romani che arrivano da un buon periodo. 4-1 il trend nelle ultime cinque, non contando però la sconfitta arrivata nel recupero della seconda giornata di ritorno giocata in settimana ad Avellino.
L’età media di 24 anni può essere un po’ l’arma a doppio taglio della compagine capitolina. Età media che può sì, in alcune situazioni, far peccare di poca esperienza la squadra di coach Paccariè ma che permette alla stessa di mantenere ritmi molto alti nell’arco dei 40 minuti. Dato, quest’ultimo, che potrebbe però subire l’handicap di aver affrontato due trasferte consecutive nel giro di tre giorni.
Per quanto riguarda il roster invece, sono il centro Infante e la guardia/ala Sanna gli avversari da tenere maggiormente sott’occhio. Il primo è il giocatore della Luiss che ha segnato maggiormente durante il campionato (200 punti), mentre il secondo per minuti giocati e percentuali è il vero e proprio faro della squadra romana.

La voce dei protagonisti

«Affrontiamo, secondo me, la squadra con più aggressività nel nostro sotto-girone. Il loro punto di riferimento è il Centro, Infante. E’ lui a tenere e trasformare la maggior parte dei palloni giocati – dichiara ”bomber” Loschi, che successivamente aggiunge – La Luiss può essere interpretata con due chiavi di lettura. In casa come detto sono molto aggressivi e mettono in campo molto agonismo. Mentre in trasferta fanno valere la loro buona tecnica di base ed il loro talento. Contro di noi molte squadre danno il massimo sapendo che non hanno nulla da perdere, vedi Cassino. In più il PalaSojourner per le squadre che vengono, oltre che per noi ovviamente, è sicuramente uno stimolo in più vedi Sant’Antimo. Noi dovremo essere bravi, come a Cassino in una partita sporca e non bellissima, nel momento importante a compattarci. Perché una vittoria come quella vale come dieci vittorie con 30 punti di scarto. In Serie B, dove non arrivi con il talento e il bel gioco devi arrivare con altre armi ed io lo sto scoprendo giornata dopo giornata. Ogni partita punto a punto che giocheremo ci aiuterà sempre di più per la fase calda della stagione che ci attende».

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