Il Real Sebastiani ko contro Cividale 69-57. Pesano l'assenza di Dieng e l'infortunio di Stanic

Coach Finelli durante un time out (foto Ufficio stampa Real Sebastiani)
di Luigi Ricci
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Venerdì 3 Settembre 2021, 23:20 - Ultimo aggiornamento: 23:51

RIETI - Il Real Sebastiani crolla nell’ultimo quarto contro Cividale perdendo 57-69 e oggi disputerà al torneo di Lignano Sabbiadoro la finale per il terzo posto contro San Vendemiano sconfitta 87-75 da Rimini. Rimandato quindi lo scontro fra le due favorite del girone C tra romagnoli e Real che, oltre all’assenza di Dieng per una infiammazione a un tendine rotuleo, deve subito rinunciare in apertura a Stanic che, cadendo sul parquet, si è infortunato al pollice sinistro ed è stato condotto al pronto soccorso per le radiografie: si teme una frattura. Al resto ci ha pensato il netto calo fisico della squadra nell’ultimo periodo.

Primo tempo

Il coach Finelli deve quindi far fronte alla cattiva sorte e tenere a lungo in campo l’altro playmaker Piazza. Il Real comunque, almeno inizialmente, sembra imporre un maggior impatto fisico al match, soprattutto in difesa, permettendo anche al giovane Tchintchrauli di mettersi in evidenza. Contento e Ndoja pungono in attacco ma la distribuzione dei tiri risulta abbastanza uniforme dopo il 20-14 del primo periodo, che al 17’ diventa 30-20 per Rieti, complici anche vari errori ai liberi dei friulani, un po’ in difficoltà contro la fisicità di Rieti che, però, inizia poi ad accusare un po’ di fatica, anche per le rotazioni ridotte. Sull’altro fronte invece il coach Pillastrini può ruotare tutti i suoi uomini, il che permette a Cividale di recuperare e andare all’intervallo sul 32-30.

Ripresa

All’inizio la pausa sembra giovare al Real che riallunga andando avanti 39-30 ma poi le gambe sembrano crollare e la lucidità viene meno, come fotografa l’impietoso break di 12-38 tra terzo periodo (chiuso 49-50) e quarto, quando si registra al 35’ il massimo vantaggio di Cividale: 51-68.

Il coach Finelli consuma rapidamente i time-out per provare a riordinare le idee alla squadra, mentre in campo serve a poco il prodigarsi di Ghersetti. Un risultato che, comunque, viste le circostanze, incluso un calo fisico legato sicuramente alla preparazione atletica, non dovrebbe allarmare.  

Il coach

«Innanzitutto consentitemi di fare i complimenti a Cividale che, a mio avviso, è tra le favorite del girone B - afferma il coach Alex Finelli - Ha un roster che per 7/10 è lo stesso che lo scorso anno ha giocato la finale-promozione contro Fabriano, ha giocatori importanti e un’amalgama già ben avanzata. Sulla partita dico che noi abbiamo giocato in certi momenti in un modo molto rivedibile, soprattutto nella seconda parte dei due tempi: partiti bene, poi non siamo riusciti a mantenere la stessa qualità di gioco nei 40′. Questo sta a significare che c’è ancora molto da lavorare, sia in attacco che in difesa. Al tempo stesso le assenze di Stanic e Dieng hanno limitato la rotazione degli esterni e il calo complessivo è anche dovuto alla stanchezza accumulata negli ultimi giorni. C’è un po’ di preoccupazione per le condizioni di Stanic perché potrebbe aver avuto un infortunio non semplice, mentre Dieng ha una semplice infiammazione e a breve riprenderà ad allenarsi con la squadra».

Il tabellino

UEB GESTECO CIVIDALE: Miani 2, Chiera 17, Rota 4, Laudoni 9, Battistini 5, Paesano 16, Rocchi 5, Micalich 11, Mazzotti, Ohenhen. All.: Pillastrini

REAL SEBASTIANI RIETI: Piazza 2, Contento 9, Loschi 6, Ndoja 9, Chiumenti 16, Ghersetti 9, Piccin 3, Tchintcharauli 3, Stanic, Dieng n.e. All.: Finelli.

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