Real Sebastiani piazza il tris e rafforza la vetta: Avellino ko 93-77. Righetti: «Imboccata la strada giusta»

Federico Loschi in azione contro Avellino (foto Ufficio Stampa Real Sebastiani)
5 Minuti di Lettura
Domenica 20 Dicembre 2020, 20:24

RIETI - Real Sebastiani Rieti vince la terza gara consecutiva in campionato battendo la Scandone Avellino (reduce da tre successi di fila) col punteggio di 93-77 e rafforza il primato del girone D1 in attesa del recupero di mercoledì 30 dicembre contro il Meta Formia che si giocherà a Valmontone.

La cronaca

Avvio con tanti errori da una parte e dall’altra, poi dopo un minuto e mezzo ci pensa Federico Loschi a sbloccarla con una bomba seguita da un appoggio facile a canestro di Ndoja (5-0). Avellino accusa il colpo, commette antisportivo su Ndoja che dalla lunetta fa 2/2 e la RSR si porta sul +7. Sulla rimessa successiva poi, la schiacciata facile di Di Pizzo fa 9-0. Il primo punto di Avellino arriva al 4′ con Sousa che dalla lunetta sbaglia il primo libero, ma non il secondo. La RSR è dentro la partita, Ndoja sigla il canestro del +10 (11-1), poi Brunetti dalla parte opposta, con orgoglio indovina il primo canestro dai 6,75 e accorcia (11-4). Implacabile Ndoja sotto le plance e il 13-4 è servito, ma l’uragano biancorosso non si esaurisce e un doppio Loschi dai liberi consente alla RSR di segnare un +11 a 3’37 dalla fine del primo quarto. Entra Diomede per Casini e la musica non cambia: primo pallone, primo canestro pesante (18-4). Fallo in attacco di Avellino, Traini si presenta in lunetta e fa 1/2 (19-4). Meglio di lui fa Enzo Cena e la RSR vola a +17. Avellino è in sofferenza, Casini non perdona e da fuori va ancora a segno per il 24-6. Il primo quarto si conclude con la perla di Provenzani che la inchioda sul 26-6.

Si torna in campo per il secondo quarto, Provenzani sbaglia da tre, Brunetti invece la mette (26-8). Buona la difesa della RSR che toglie respiro all’attacco biancoverde e, nella rimessa dell’azione trova ancora canestri, stavolta con Cena (28-8). Souza dalla lunetta e Riccio in contropiede danno segni di vitalità ad Avellino (28-12), ma dalla lunga distanza è ancora ferro per Riccio. Non vale lo stesso ragionamento per Loschi, perché il “pistolero” reatino segna ancora e fa 31-14. A 6’00” dal riposo lungo sale in cattedra pure Di Pizzo (33-14), ma lo show di Loschi non si è ancora esaurito e la terza tripla di giornata porta la RSR a +22. Drigo viene sanzionato con un tecnico, Avellino dalla lunetta va a bersaglio, ma è ancora una volta Loschi a spegnere le velleità degli ospiti con un altra “bomba” (39-16) seguita a ruota da Ndoja (42-16). Rizzo non demorde, indovina la retina dalla lunga distanza (42-19). Palleggio e accademia,  la RSR gestisce e incrementa il vantaggio: Ndoja segna il 12esimo e il 13esimo punto personale (44-19) e Di Pizzo fa canestro e subisce fallo, per un’azione da tre punti che non si concretizza per l’errore dalla lunetta (46-19). Avellino si aggrappa a Riccio – migliore tra gli irpini – che indovina due liberi, ma la schiacciata susseguente di Di Pizzo è disarmante (48-23). Si va al riposo lungo sul 53-24 con il punto esclamativo de “El Gaucho” Casini che brucia la retina dall’arco dei 6,75.

Si torna in campo per la seconda parte di gara con Galipo che sfrutta un’indecisione difensiva di Traini e la solita conclusione dalla lunga distanza, stavolta di Ndoja (55-26) che fa scappare la RSR sul +29.

Il 2/2 dai liberi di Costa vengono “annullati” dalla penetrazione di Loschi (57-28), che poi subisce fallo e si mostra infallibile anche dai liberi (59-28). La RSR gioca e si diverte, va a canestro con una facilità disarmante e Casini, su assist di Ndoja, indovina la terza tripla di serata (62-30). Due conclusioni dalla lunga distanza sbagliate, la prima da Loschi, la seconda da Ndoja, poi Di Pizzo sotto canestro giganteggia ed è 65-37. Ianuale al limite dei 24″ riesce ad andare a segno (67-39) e lo stesso fa Cena con due liberi facili, facili (69-39) mantenendo il vantaggio sempre ampio e sulla soglia dei 30 punti. Sulla gara c’è il timbro anche di Manuel Diomede che indovina la seconda tripla di serata (74-41). Sousa, dopo i 23 punti della settimana scorsa, oggi fatica a trovare le misure, ma ci prova con generosità e trova il canestro del 74-43. Mostruosa anche in difesa, Drigo conquista palla e sul rilancio dell’azione serve a Cena un cioccolatino da depositare a canestro per il 77-43 con cui si chiude il terzo quarto (+34).

L’ultima frazione si apre col secondo antisportivo di serata a Drigo che finisce anzitempo la gara, Avellino trova i canestri del 77-48, ma “speedy”-Provenzani è ancora letale nelle incursioni in area (79-48). Galipo indovina la tripla, ma la RSR resta in controllo e nel finale regala minuti anche ai tre baby Kader, Provaroni e Sornoza. Il passivo per Avellino si assottiglia, ma non va mai sotto i 20 punti. Finisce 93-77 con Claudio Ndoja Mvp di serata con 26 di valutazione.

Il coach

«E’ stata una partita intensa sotto tutti i punti di vista, che siamo stati bravi a far pendere dalla nostra parte sin dall’inizio. Affrontavamo un avversario che, al pari nostro, prima di oggi aveva vinto tutte le partite e questo legittima ulteriormente la prestazione collettiva. Bene nelle realizzazioni, altrettanto bene in difesa, ma tutto questo è solamente frutto del lavoro costante e quotidiano che facciamo ormai da agosto. Rimaniamo coi piedi ben saldi a terra, abbiamo ulteriori margini di miglioramento, ma la strada imboccata è quella giusta». Queste le parole di coach Alex Righetti al termine della gara.

Il tabellino

REAL SEBASTIANI RIETI-SCANDONE AVELLINO 93-77 (parziali: 26-6; 27-18; 24-19; 16-34)

REAL SEBASTIANI RIETI: Traini 1, Casini 11, Loschi 21, Ndoja 17, Di Pizzo 14, Drigo, Cena 14, Diomede 9, Kader, Sornoza, Provenzani 6, Provaroni. All.: Righetti.

SCANDONE AVELLINO: Costa 2, Sousa 7, Ani 14, Brunetti 20, Riccio 13, Genovese n.e., Galipo 7, Mazzarese 10, Marzaioli, Mraovic, Ragusa, Ianuale 4, All.: De Gennaro.

ARBITRI: Bernassola e Fabbri.

NOTE: al 0’53” del 4° quarto espulso Drigo (RSR) per secondo antisportivo.

© RIPRODUZIONE RISERVATA