Rieti, festa Zeus dopo la vittoria
con Trapani. Cattani: «Salvi».
Ora Casale ma incombe
la sospensione del campionato

La gioa dei giocatori della Zeus che festeggiano con i tifosi della Curva Terminillo (foto Riccardo Fabi/Meloccaro)
di Emanuele Laurenzi
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Domenica 23 Febbraio 2020, 21:36
RIETI - «Stasera mi sento salvo». Sono queste le prime parole che Giuseppe Cattani pronuncia dopo la sirena finale di Rieti-Trapani  Il successo contro i siciliani porta la sua Zeus a quota 28 punti, 14 in più della terzultima a 7 giornate dalla fine della regular season: troppi per essere recuperati. «E’ stata una grande partita – aggiunge Cattani – complimenti al nostro capitano per la sua prova da 25 punti e a tutti gli italiani, che hanno sopperito alla mancanza di punti da parte degli americani. Bravi comunque a tutti, anche perché venivamo da una settimana non facile. Ora vediamo cosa succederà e se ci dovremo fermare. Restando alla gara di stasera, devo fare un richiamo agli arbitri che non hanno bloccato chi aizzava il pubblico tra i trapanesi: non vorrei ritrovarmi una multa martedì».

In sala stampa grande soddisfazione da parte di coach Alessandro Rossi, che ha commentato così la seconda vittoria consecutiva dei suoi: «E’ stata una vittoria molto sofferta, abbiamo fatto una partita di alti e bassi e quando abbiamo svoltato nel terzo quarto alzando il livello difensivo, purtroppo non siamo riusciti a chiuderla subito. Quando giochi con una squadra che lotta, sta lì e ha dei giocatori molto forti, può succedere. Trapani è stata brava ad aggrapparsi alla partita. Ad un certo punto avevo avuto la sensazione che potessimo andar via e ribaltare la differenza canestri. Abbiamo fatto uno sforzo importante in termini di uomini, Stefanelli aveva i problemi che sappiamo e Pastore è sceso in campo nonostante un piccolo risentimento. Ci tengo a sottolineare che, al netto della fase ad orologio, abbiamo chiuso la seconda regular season con solo due sconfitte in casa: sommando alle gare dello scorso anno, abbiamo fatto 24 vittorie e 4 sconfitte complessive».

Rossi è poi tornato nuovamente sulla prestazione contro Trapani, concentrandosi anche su alcuni aspetti specifici: dalla prestazione del capitano, figlia anche di una doppia marcatura su Cannon che ha costretto a trovare altre soluzioni. «A livello di atteggiamento siamo stati bravi – aggiunge il coach - sapevamo che Trapani era una squadra che sta bene e ha un buon bilanciamento ed è capace di fare bene anche quando ha alcuni giocatori non al top. Per ciò che riguarda le nuove marcature su Cannon, troviamo buone soluzioni alternative. Raffa ha fatto una partita strana, all’inizio è entrato bene ma ha sbagliato qualche tiro. E’ stato lucido fino alla fine cercando anche di aiutare la squadra in difesa. Ora pensiamo a Casale, perché dobbiamo fare ancora questa partita per chiudere la regular season». Ma sulla partita di Casale, come sul resto del campionato, incombe la sospensione causa coronavirus.

In sala stampa per Trapani non è arrivato il coach Daniele Parente, ma il suo vice Fabrizio Canella. Il tecnico siciliano è stato colto da un virus influenzale e non è andato in panchina. «Coach Parente sta bene – ha detto Canella - ha avuto un attacco di influenza molto forte. Complimenti a Rieti, non solo per oggi, ma per quello che fa da 2 anni. Lo avevamo detto ai ragazzi, Rieti difende forte ed è la miglior squadra da questo punto di vista. Il nostro problema è che non siamo riusciti a farlo anche noi. Purtroppo ci siamo innervositi con gli avversari, con gli arbitri e questo non ci ha fatto bene. Calendario ora non è facile: domenica prossima giochiamo in casa con Torino e dovremo fare una grande gara per riscattarci dal doppio stop, giocando forte in difesa».
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