«A questo - aggiunge Masci - si è aggiunta l'aggressione alla mia persona da parte del vice allenatore di Cornacchini (Tommaso Marolda, ndr) che mi ha spintonato e insultato verbalmente. Questi sono episodio che non hanno alcunché a che fare con lo sport e dispiace aver dovuto registrare tutto questo, perché non è di certo nello stile di un club come il Bari».
Ma cosa può aver scatenato tale reazione? A dire il vero, a pochi minuti dal triplice fischio, la panchina del Rieti ha mandato un giocatore a parlottare con i due raccattapalle che prestavano "servizio" dietro la porta difesa da Pegorin, probabilmente per rallentare la rimessa in gioco del pallone. Anche se, in uno stadio senza pista d'atletica e con appena due metri di spazio tra la linea di fondo e le inferriate che delimitano i perimetro del campo, la perdita di tempo è relativa. «Anche se fosse stato questo il motivo dell'irritazione - chiosa Masci - non basta a giustificare un gesto deprecabile, specialmente fatto su un minore».
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