I problemi alla caviglia di Laura Strati costringono Giulia Latini a cimentarsi nel lungo la cui ultima esperienza nel specialitá a risaliva alla categoria cadette. Il regolamento, però, le consente di battere un’avversaria da 6.75 in carriera come la slovacca Jana Veldakova che pasticcia e commette un nullo, mentre Latini in estrema sicurezza manda a referto 5.13 (-1.1). La reatina fa il possibile anche nel secondo salto (5.05/-0.1) ma questa volta non sbaglia la polacca Angelika Faka (5.60). C’è quindi la finale per il terzo posto e Latini si batte come può (4.97/+0.3): è prudente la greca Efthimia Kolokhita che la supera con 6.06 (+1.1). Oggi pomeriggio vanno in scena le semifinali.
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