Rieti, Chigbolu e Re a caccia
di un posto nella finale
mondiale delle staffette 4x400

Rieti, Chigbolu e Re a caccia di un posto nella finale mondiale delle staffette 4x400
di Silvio Ippoliti
2 Minuti di Lettura
Sabato 5 Ottobre 2019, 09:02
RIETI - Sono pronti a scendere in pista gli atleti reatini delle staffette 4x400 al mondiale di Doha. Certi di un posto Maria Benedicta Chigbolu e Davide Re, sono in dubbio Matteo Galvan, non al meglio fisicamente, e Daniele Corsa.

Dopo il bronzo degli Euroindoor di Glasgow, il terzo posto delle World Relays di Yokohama e la terza piazza agli Europei a squadre di Bydgoszcz, la staffetta 4x400 femminile va a caccia della finale dei Mondiali di Doha (oggi alle 18.55 ora italiana). Il responsabile della velocità azzurra Filippo Di Mulo ha ufficializzato la composizione del quartetto nella conferenza stampa della vigilia a Casa Atletica Italiana che sarà composto da Maria Benedicta Chigbolu, Giancarla Trevisan, Ayomide Folorunso e Raphaela Lukudo. La finale è nelle corde delle azzurre: con 3.26.50 si può entrare come ha dichiarato il responsabile della velocità azzurra Filippo Di Mulo. «Sarà tutto più difficile rispetto al terzo posto di Yokohama – ha affermato Chigbolu ai microfoni della Fidal - ma noi siamo fiduciose. L’obiettivo è entrare in finale».

Per la 4x400 maschile (in pista alle 19.25) si sta valutando ancora la condizione di Matteo Galvan acciaccato e che non è stato schierato nella mista in modo da favorirne il recupero. Si gioca un posto nei 4 anche l’altro atleta di casa al Guidobaldi, Daniele Corsa. Manca l’ufficialità ma Davide Re dopo un grande mondiale farà parte dei quattro della staffetta. Il primatista azzurro è pronto a battersi per chiudere una grande stagione al meglio portando l’Italia in finale.

Entrambe le formazioni, sia maschile che femminile, partono con il quinto accredito, dunque sarà fondamentale la condizione fisica e mentale al termine di un mondiale dispendioso in una situazione ambientale al limite del praticabile viste le condizioni rese difficili dal grande caldo.
© RIPRODUZIONE RISERVATA