Blitz dei carabinieri del Nas all'Asm, sequestrati documenti

Blitz dei carabinieri del Nas all'Asm, sequestrati documenti
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Giovedì 3 Febbraio 2022, 00:10 - Ultimo aggiornamento: 22 Febbraio, 02:33

RIETI - ​Blitz di Carabinieri, Asl e vigili del fuoco ieri mattina nella sede della Asm di via Donatori di Sangue. Un’ispezione arrivata a sorpresa, ma che è stata notata dai dipendenti e da quanti transitavano nella zona della sede dell’azienda, anche perché i carabinieri sono stati supportati da un elicottero che ha sorvolato la zona. 

Acquisite carte. Proprio i Nas sarebbero stati i più impegnati nell’acquisizione di documenti, in un’azione coordinata con gli altri soggetti intervenuti.

Non sono arrivate note ufficiali né da parte dell’azienda, né da parte delle forze dell’Ordine coinvolte, ma sembrerebbe che il blitz possa essere ricondotto ad un’indagine che riguarda la società cicociara Realitours, che ha un appalto per la gestione degli scuolabus a Rieti. 

Vecchie segnalazioni. Una questione che non sarebbe nuova, quella della contestazione alla Reali, ma che sarebbe nata diversi mesi fa, quando ci furono contrasti con le organizzazioni sindacali e segnalazioni inoltrate sia al Comune, sia agli stessi Carabinieri. 
Alla base di tutto ci sarebbe stata la fornitura dei dispositivi di protezione individuale che l’azienda doveva consegnare ai propri dipendenti: tutto era iniziato con una questione legata alle mascherine Ffp2 che gli autisti debbono indossare e che, stando ad alcune segnalazioni degli stessi operatori, non erano state fornite regolarmente. 
Un contrasto che sembrava aver trovato la soluzione all’inizio dell’anno, quando la Realitours era tornata a fornire le mascherine ai dipendenti, dopo diverso tempo dalla prima consegna.

Protocollo sanitario. Stando alle voci circolate ieri dopo il blitz, però, la questione legata al rispetto del protocollo sanitario da parte dell’azienda ciociara sarebbe stata messa sotto controllo da parte dei sindacati in più occasioni e non si esclude che proprio quelle segnalazioni avrebbero fatto partire l’ispezione di ieri. Ipotesi sulle quali con molta probabilità si farà luce nelle prossime ore.

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