Rieti, il nuovo direttore sanitario Asl
ha portato in dote la compagna
esplode la bufera sull'assunzione

Rieti, il nuovo direttore sanitario Asl ha portato in dote la compagna esplode la bufera sull'assunzione
di Mario Bergamini
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Giovedì 2 Agosto 2018, 07:32 - Ultimo aggiornamento: 13:23
RIETI - Se non fosse tutto vero, potremmo anche credere a un siparietto ben congegnato, della serie «Sorridi, sei su scherzi a parte». Ma dentro la parte, nella storia che stiamo per raccontarvi, c’è solo la Asl di Rieti, dove continuano a verificarsi accadimenti quantomeno equivocabili, per usare un eufemismo, e poco in linea con l’obiettivo di ridare trasparenza e regole valide per tutti all’intero comparto della sanità reatina.

LA NOMINA
Succede infatti che il giorno seguente alla nomina del nuovo direttore sanitario, il dottor Vincenzo Rea, risalente al 21 giugno scorso, arrivi alla Asl di Rieti - con protocollo del 22 giugno, al numero 31878 - l’istanza di assegnazione in comando di una logopedista, la signora Patrizia Mariani. Fin qui nulla di strano. L’azienda sanitaria reatina ha bisogno anche di logopedisti e, fino a prova contraria, la Mariani possiede le qualità per ricoprire il ruolo.
Quel che suona strano è che la richiesta di assegnazione in comando arrivi dalla stessa Asl dalla quale proviene il dottor Vincenzo Rea - la Asl delle Marche, area vasta 4 di Fermo - e che la dottoressa Mariani altro non sia che la compagna del nuovo direttore sanitario, con il quale convolerà a nozze il prossimo mese. Auguri. Ma tralasciando le congratulazioni, alcune considerazioni di opportunità sulla vicenda sono doverose.

LA TEMPISTICA
In primis, la tempistica della domanda di richiesta di assegnazione in comando fa credere - correggeteci se sbagliamo - che la decisione di assumere la Mariani alla Asl di Rieti sia stata probabilmente contrattata dal direttore generale Marinella D’Innocenzo in sede di assunzione del dottor Rea, quale contropartita al riempimento di una casella - quella di direttore sanitario - che alla Asl di Rieti da tempo ballava senza trovare degna occupazione e che, per Rea, andarla ad occupare significava doversi trasferire dalla dolce costiera adriatica alla più fredda e aspra Rieti.

Ci sta poi che la Asl, assumendo Rea abbia anche risolto il problema di una logopedista che cercava da febbraio. Ci sta anche, però, che da febbraio a giugno la Asl avrebbe potuto emanare un bando per la ricerca di una logopedista e che tale figura l’avrebbe potuta anche trovare, magari, tra le professioniste della provincia. Magari.

C’è, insomma, un profilo di opportunità che non sembra essere stato minimamente preso in considerazione in questa storia e che, negli ultimi giorni, ha infiammato stanze e corridoi dell’ospedale de Lellis, con i sindacati letteralmente sul piede di guerra. L’assunzione in comando per un anno della Mariani porta infatti la data dello scorso 18 luglio, con delibera numero 521, e a firmarla, tra gli altri, c’è anche lo stesso dottor Vincenzo Rea. Per la cronaca, la delibera in oggetto prevede anche un impegno di spesa per l’anno in corso pari a 16mila e 665 euro, mentre per il 2019 la spesa per la Asl sarà di 23mila e 331 euro.

LA LOGOPEDISTA HA PRESO SERVIZIO IERI
Sempre per la cronaca, la dottoressa Mariani ha preso servizio alla Asl proprio ieri e il suo contratto, come prevede la delibera di assunzione, sarà al momento della durata di un anno, «rinnovabile però ai sensi dell’articolo 20 del contratto collettivo nazionale di lavoro». Doppi auguri.

 
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