Rieti, il giovane artista Mattia Antonazzo del Rosatelli unisce i ragazzi da tutto il mondo

L'iniziativa
di Emanuele Faraone
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Venerdì 4 Dicembre 2020, 12:04

RIETI - Una collaborazione artistica con altri giovani da ogni parte del mondo per rimanere vicini anche nelle grandi distanze che la pandemia impone. E’ nata così – oltre che dalla passione per l’arte e il disegno – l’idea del giovane artista reatino Mattia Antonazzo, studente 18enne del liceo “Scienze applicate” dell’istituto Rosatelli di Rieti e un talento tutto genio e creatività nel disegno. Le distanze del lockdown lo hanno fatto allontanare solo fisicamente dagli amici e dalla grande comunità del mondo dei giovani artisti perché Mattia si è avvicinato digitalmente a loro azzerando ogni distanza.

Nasce dalla scrivania della cameretta, seduto davanti ad un pc l’idea di un progetto cui hanno poi aderito 33 artisti da ogni parte del mondo (Turchia, Africa, Germania, America, Filippine, Russia, Brasile, Scandinavia) contattati e riuniti da Mattia per un’unica grande opera di collaborazione artistica mondiale.

Tutti i partecipanti hanno infatti realizzato - ognuno con il proprio tratto e la propria suggestiva interpretazione – il disegno di base proposto da Mattia e consistente in una mano in posizione di scrittura con una penna tra le dita. L’unione grafica delle 33 mani  - realizzata poi dallo studente reatino - tutte raccolte in una spirale è ora il suggestivo simbolo di come l’arte e le distanze - anche tra difficoltà e momenti difficili – possano vincere su tutto. E più oltre è ora il “logo” della globalità dell’arte che non conosce confini. Un cielo azzurro a fare da sfondo, nella speranza di tempi migliori e più sereni.

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