RIETI - Una collaborazione artistica con altri giovani da ogni parte del mondo per rimanere vicini anche nelle grandi distanze che la pandemia impone. E’ nata così – oltre che dalla passione per l’arte e il disegno – l’idea del giovane artista reatino Mattia Antonazzo, studente 18enne del liceo “Scienze applicate” dell’istituto Rosatelli di Rieti e un talento tutto genio e creatività nel disegno. Le distanze del lockdown lo hanno fatto allontanare solo fisicamente dagli amici e dalla grande comunità del mondo dei giovani artisti perché Mattia si è avvicinato digitalmente a loro azzerando ogni distanza.
Nasce dalla scrivania della cameretta, seduto davanti ad un pc l’idea di un progetto cui hanno poi aderito 33 artisti da ogni parte del mondo (Turchia, Africa, Germania, America, Filippine, Russia, Brasile, Scandinavia) contattati e riuniti da Mattia per un’unica grande opera di collaborazione artistica mondiale.