Rieti, fatturazione e gestione del
servizio: i chiarimenti di Aps

Rieti, fatturazione e gestione del servizio: i chiarimenti di Aps
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Mercoledì 10 Giugno 2020, 15:55
RIETI - «A fronte di varie dichiarazioni che si susseguono in questi giorni circa le procedure di fatturazione, la natura delle tariffe applicate da Aps e, più in generale, la gestione del Servizio Idrico Integrato di ATO3, Acqua Pubblica Sabina intende offrire chiarimenti e informazioni utili per descrivere lo stato reale della situazione».

«E’ bene innanzitutto ricordare che la gestione del Servizio Idrico Integrato è un’attività regolata, al pari dei gestori dell’Energia Elettrica e del Gas, dall’ Autorità di Regolazione per Energia Reti e Ambiente – ARERA che, tra le altre cose, fissa le regole per la predisposizione delle tariffe e disciplina, in ogni ambito operativo, le linee guida alle quali attenersi per lo svolgimento delle varie attività».

«La tariffa attualmente applicata da APS è stata deliberata dalla Conferenza dei Sindaci di ATO3 RIETI con la decisione n. 25 del 23.10.2018 e redatta ai sensi della Deliberazione ARERA 665/2017//R/IDR. Va precisato che, nel corso del trasferimento di gestione, per ogni Comune entrato a far parte del Servizio Idrico Integrato dell’ATO3, è stato effettuato da APS un meticoloso lavoro di acquisizione e migrazione delle informazioni provenienti dagli archivi dei ruoli delle utenze idriche comunali, spesso incompleti e non aggiornati. Proprio perché consapevoli delle inevitabili incertezze e difficoltà dovute alla migrazione degli archivi comunali nei sistemi di gestione di APS secondo criteri regolatori stringenti, il Gestore ha provveduto ad inviare con le prime bollette anche comunicazioni per illustrare le novità ed i criteri di gestione della utenza idrica, compreso il modulo di Aggiornamento dati da utilizzare per richiedere rettifiche ed integrazioni».

«Inoltre, è stata organizzata con la massima flessibilità ogni tipo di assistenza: sportelli a Rieti e Palombara Sabina, numero verde Utenti 800 211 330 con orari molto ampi (dal lunedì al venerdì dalle 8 alle 20 e il sabato dalle 8 alle 13), mail aziendale dedicata utenti@acquapubblicasabina.it e, non ultimo, l’assistenza di personale di APS presso gli uffici comunali, avvenuta nel periodo precedente all’emergenza sanitaria da Covid-19, in concomitanza dei cicli di fatturazione».

«Da luglio 2020 sarà attivo anche uno sportello online, a disposizione dell’utenza, per svolgere e richiedere qualsiasi operazione direttamente da remoto».

«Giova ricordare che il “Punto Acqua” nasce dall’idea del Gestore di supportare l’Amministrazione Comunale nel fornire assistenza e informazioni agli utenti all’interno del proprio Comune di residenza, direttamente con proprio personale comunale, adeguatamente formato e costantemente aggiornato dai tecnici di Acqua Pubblica Sabina – spiega il Presidente di APS, Maurizio Turina - Non si comprende, infatti, quanto affermato recentemente dal Sindaco di Torricella, che ha siglato una apposita convenzione con APS per la gestione diretta, con proprio personale, individuato e formato dal gestore, del “Punto Acqua” comunale».

«Si evidenzia, inoltre, che l’acquisizione delle gestioni comunali presenta, in generale, situazioni completamente disomogenee e spesso incompatibili tra loro sia dal punto di vista organizzativo, sia per i livelli minimi di servizi garantiti agli utenti. Dunque, non è possibile che il processo di aggregazione che ad oggi impegna APS in attività ricognitive, di acquisizione e verifica dei dati, di definizione dello stato di consistenza delle infrastrutture comunali da prendere in gestione, nonché il trasferimento e la migrazione delle utenze gestite, generi nei confronti della società stessa continue polemiche, che non tengono minimamente conto delle problematiche ereditate da gestire con la giusta flessibilità. Già da quest’anno – conclude il Presidente Turina - le fatturazioni saranno trimestrali e le letture verranno rilevate due volte nel corso dell’anno. La programmazione in atto permetterà, il prossimo anno, di arrivare al calcolo dello stimato effettivo, secondo i dettami della delibera di ARERA».

«In prospettiva, per gli anni a venire, certamente una grande opportunità per gli utenti di ATO3 è rappresentata dai fondi derivanti dalla convenzione per l’interferenza d’ambito con ATO2. Il ristoro economico dovuto ad ATO3 è destinato esclusivamente ad investimenti per opere e lavori su impianti di depurazione, fognatura e collettamento, nonché alla manutenzione straordinaria degli stessi. Ciò permetterà di evitare che tali investimenti, che in ogni caso dovrebbero essere realizzati dal gestore del Servizio al fine di garantire la funzionalità del sistema idrico, vengano caricati sulle tariffe a carico degli utenti».

«E’ bene ribadire, infine, che Acqua Pubblica Sabina, consapevole del momento di difficoltà di famiglie e imprese dovuto all’emergenza epidemiologica da Covid19, ha offerto fino in fondo il proprio concreto sostegno agli utenti, mettendo in campo tempestivamente tutte le misure di cui poteva disporre autonomamente, introducendo una serie di agevolazioni. Il dettaglio delle stesse è disponibile in un’apposita sezione creata sul sito aziendale – www.acquapubblicasabina.it».
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