Cicchetti e i saluti della Cascioli
«Il bilancio è salvo, scongiurato
il predissesto. Ora sto cercando
un nuovo assessore donna»

Cicchetti e i saluti della Cascioli «Il bilancio è salvo, scongiurato il predissesto. Ora sto cercando un nuovo assessore donna»
di Alessandra Lancia
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Giovedì 13 Settembre 2018, 07:36 - Ultimo aggiornamento: 16:04
RIETI - Via la Cascioli da qui a 15 giorni, la giunta resta senza assessore al Bilancio. Che succede? «Niente – minimizza il sindaco Antonio Cicchetti – non ci sarà nessun terremoto e se non mangerò il panettone sarà solo perché mi sono messo a dieta».

Però perdere l’assessore al Bilancio dopo solo un anno di mandato non è il massimo della salute. Politica, s’intende:
«La Cascioli è uscita amorevolmente, né ci saranno altri scossoni – continua il sindaco – Sto cercando un’altra donna per rimpiazzarla».
Fuori o dentro il perimetro del consiglio comunale?
«Vedremo. La cercheremo col metro della competenza nella materia specifica, e dovrà essere consapevole che questo è un incarico di servizio e di grande responsabilità. Il bilancio l’abbiamo salvato, la strada ormai è in discesa ma sarà pur sempre irta di difficoltà».
Bilancio salvato significa che l’ipotesi del dissesto esce definitivamente di scena?
«L’ipotesi c’era ma finalmente ora possiamo dire che è alle spalle: abbiamo portato in emersione tutto il debito del Comune non censito: parliamo di 12,6 milioni di debiti fuori bilancio. E soprattutto abbiamo trovato le coperture».
Debito che arriva dalla gestione Emili o dalla gestione Petrangeli?
«Ce n’è per tutti – dice Cicchetti – Ed è tutto nella delibera di giunta col consuntivo del 2017. Abbiamo fatto questa ricognizione generale che sarebbe dovuta essere stata fatta da chi c’era prima di noi e sono usciti fuori questi 12,6 milioni di euro ulteriori rispetto a quanto rilevato. Ma avendo trovato con i debiti ulteriori anche le coperture possiamo dire che il dissesto non è più nelle cose. Siamo salvi, e non tanto per noi, visto che avremmo continuato ad amministrare, ma la città. A qualcuno dispiacerà, ma se ne dovrà fare una ragione».

Cicchetti prova a chiudere così il caso delle dimissioni della Cascioli. Il suo capogruppo, Maurizio Ramacogi, ritrova la strada di facebook ma solo per attaccare a testa bassa il centrosinistra, preannunciando rivelazioni choc dai conti. Dell’uscita di scena di una delle personalità più forti della giunta Cicchetti, legata a doppio filo ad Enrico Aragona che del sindaco è stato tra i più agguerriti sponsor non si fa parola.

Meglio parlare d’altro: «Di immigrati, senz’altro – osserva sconsolato il consigliere Giovanni Ludovisi – Il problema numero uno di questa città superpulita e così ottimamente manutenuta, con la stasi assoluta dell’urbanistica e delle opere pubbliche per non dire del resto sono loro».
 
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