Rieti, Sebastiani: «Non solo sicurezza degli edifici scolastici ma anche di quelli privati soprattutto nel centro storico»

Andrea Sebastiani
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Lunedì 14 Settembre 2020, 12:38
RIETI - «Lo scorso 27 luglio ho inviato al Sindaco Cicchetti un’interrogazione a risposta scritta per sapere quali provvedimenti intenda prendere per la messa in sicurezza di un fabbricato fatiscente e pericolante in Via S. Francesco al civico 62, in prossimità del liceo scientifico Jucci», inizia così la nota del consigliere comunale del Gruppo Misto, Andrea Sebastiani.

«A dire il vero, non avendo ottenuto risposta nei dieci giorni regolamentari previsti, ho anche sollecitato il Sindaco a fornirmi una risposta su un problema non più differibile, quello della pericolosità degli edifici nel centro storico resi ancora più vulnerabili a seguito del sisma, di cui occorre prendere coscienza e che va seriamente affrontato e risolto».

«Risposta che, purtroppo, ancora non ho avuto il piacere di ricevere rammaricandomene perché il contenuto della mia interrogazione riguarda l’incolumità di tutti i cittadini, dei pedoni cosi come degli automobilisti, che si trovano quotidianamente a transitare sotto quello che ormai è poco più di uno scheletrico edificio».

«Vieppiù da considerare che sopralluoghi effettuati dai Vigili del Fuoco e dai tecnici della Protezione Civile, a seguito di redazione di scheda Fast, hanno imposto ai proprietari “l’urgente posizionamento di catene adeguate e la messa in sicurezza della facciata per l’incolumità pubblica della strada”. Costringendo l’allora Sindaco Petrangeli il 4 aprile 2017 all’emissione di un’ordinanza di sgombero con effetto immediato alla quale non è stato dato mai seguito».

«Non si capisce pertanto l’inerzia e i motivi che hanno impedito fino ad oggi di assumere decisioni improcrastinabili per ragioni di sicurezza».

«In ultimi giorni il Sindaco ha emesso ordinanza di proroga della riapertura delle scuole di ogni ordine e grado al 24 settembre a seguito di richiesta (assolutamente condivisibile per la quasi concomitanza con il referendum) avanzata da alcuni dirigenti scolastici. E se tanto si è dibattuto nei mesi scorsi sulla messa in sicurezza degli edifici scolastici penso - conclude il consigliere – che tema correlato debba essere quello della vetustà degli edifici ubicati nel centro storico cittadino sui quali va posta particolare attenzione soprattutto se a ridosso di istituti scolastici».

«Sarebbe inutile e improduttivo spendere risorse pubbliche per rendere le scuole più sicure quando, accanto ad esse o nelle loro vicinanze, insistono fantasmi pericolanti che alla prima lieve scossa di un non certo auspicabile sisma mettano in pericolo la vita di chi si trova inconsapevolmente a transitarvi sotto».

«Ribadisco pertanto al Sindaco la necessità di prendere immediati provvedimenti anche con esecuzione di opere in danno degli attuali proprietari».
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