Rieti, ambulanze troppo vecchie: nuovi mezzi già ordinati

Uno dei problemi all'ambulanza
di Giacomo Cavoli
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Lunedì 20 Luglio 2020, 01:25
RIETI - Per vedere rinnovato il suo parco macchine, l’Ares 118 di Rieti dovrà attendere l’arrivo delle nuove ambulanze a favore delle quali la Regione Lazio, lo scorso 16 giugno, ha approvato una delibera che prevede lo stanziamento di un finanziamento di 5 milioni e 307mila euro per il solo 2020, a fronte dell’acquisto di 117 nuovi mezzi che verrà effettuato in tre anni, fino al 2022. Come raccontato ieri da Il Messaggero, infatti, lo stato delle ambulanze con le quali gli operatori sanitari reatini sono costretti a operare ogni giorno è da brividi: macchine che dovrebbero essere cambiate ogni cinque anni oppure ogni 150mila chilometri risultano invece su strada anche da oltre dieci anni e con 300-400mila chilometri sulle spalle. Le pedane di accesso ai vani sanitari spesso non funzionano così come le lettighe, con il rischio di far cadere a terra i pazienti; le imbottiture dei vani interni sono lacere e penzolanti, i cassetti contenenti farmaci e materiali sanitari chiusi alla bell’e meglio, mentre i defibrillatori sono sorretti da fascette. «I soccorsi vengono però sempre regolarmente effettuati e non c’è mai stata una situazione in cui si è verificata una carenza di personale sul territorio - replica a Il Messaggero il responsabile dell’Ares 118 di Rieti, Alfredo Galanti. - L’azienda ha sempre garantito i livelli di assistenza in emergenza».

Il finanziamento
La delibera, approvata nella giunta regionale del Lazio su proposta dell’assessore alla Sanità, Alessio D’Amato, stanzia 5 milioni e 307mila euro per il 2020 destinati al progetto di reinternalizzazione del servizio di soccorso di emergenza-urgenza dell’Ares 118 laziale. Il finanziamento prevederà l’acquisto, già nel 2020, di 33 ambulanze e 5 automediche e l’internalizzazione di 38 mezzi, 39 mezzi per il 2021 e 40 mezzi per il 2022. Obiettivo finale dell’acquisto dei nuovi mezzi «dovrà essere un servizio gestito su tutto il territorio regionale dall’Ares 118 con propri mezzi e proprio personale, attraverso standard di qualità certificati e uniformità delle procedure», ha spiegato D’Amato. Resta da capire quanti nuovi mezzi saranno destinati all’Ares 118 di Rieti, considerato che attualmente la centrale reatina opera con tre mezzi condivisi a rotazione con Viterbo, dopo l’avvenuto accorpamento, nel 2015, delle direzioni delle due centrali operative.
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