RIETI - Terminate le assemblee sindacali e raccolto le istanze dei lavoratori, le rappresentanze sindacali aziendali (rsa) di Uiltrasporti, Fit Cgil e Fit Cisl del centro distribuzione Amazon di Passo Corese chiederanno un incontro all’azienda. L’idea è quella di proporre soluzioni alternative ai 5 turni in vigore da febbraio che, come spiegato da alcuni dipendenti a Il Messaggero, sarebbero fonte di stress fisico e psicologico e inconciliabili con la vita familiare. Il colosso dell’e-commerce assicura che tutto si svolge «nel pieno rispetto delle normative del Ccnl» e «ascoltando richieste e suggerimenti dei colleghi», tuttavia anche le assemblee hanno riscontrato criticità persistenti. «Vorremmo realmente condividere con l’azienda - spiegano le rsa di Uiltrasporti - soluzioni che possano fare conciliare le esigenze produttive con un corretto bilanciamento tra lavoro e vita privata. Soluzioni alternative all’attuale turnazione, a nostro avviso, sono possibili: basta discuterne».
Andando a riorganizzare la sequenza dei turni e togliendo quello che va dalle ore 19 alle 3 della notte. «Abbiamo ipotizzato - continuano le rsa - l’eliminazione del turno Late Night (dalle 19 alle 3, ndr.), che risulta essere il turno meno gradito, sostituendolo con un Late (14.30-22.30), dal momento che il part time Night (22.30-6, ndr.) è stato incrementato con oltre 100 lavoratori.