Le parti civili hanno inoltre chiesto al gup la chiamata di Ater, Regione Lazio e Comune di Amatrice in qualità di responsabili civili, e il giudice si è riservato di emettere a breve un'ordinanza in tal senso. Secondo l'accusa le due palazzine furono costruite utilizzando materiali inadeguati, i pilastri risultavano molto sottili, la loro armatura era esigua e il calcestruzzo impiegato per la realizzazione delle strutture presentava una classe di resistenza bassa. Gli indagati sono quasi tutti molto anziani, a causa dei decenni trascorsi dalla costruzione degli edifici. Si tratta di Ottaviano Boni, 79 anni, all'epoca direttore tecnico della Sogeap, impresa appaltatrice dei lavori; Luigi Serafini, 84 anni, amministratore unico della stessa società; Franco Aleandri, 84 anni, allora presidente pro-tempore dell'Istituto autonomo case popolari (Iacp); Maurizio Scacchi, 63 anni, geometra dipendente della Regione Lazio-Genio Civie; infine Corrado Tilesi, 85 anni, che all'epoca era assessore ad Amatrice. Altre quattro persone non sono più perseguibili in quanto decedute.
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