AMATRICE - Gli atleti ugandesi dominano la 38esima edizione dell'Amatrice-Configno. Il 21enne Joshua Mongusho trionfa sul targuardo di Configno.
Suo il primo sigillo di un atleta ugandese, suo il colpo che, dopo nove anni di strapotere keniano (dal 2006 ad oggi solo l’australiano Latherby e l’azzurro Meucci sono riusciti ad inserirsi nella lotta per il podio, raccogliendo due terzi posti), porta una ventata di novità sull’albo d’oro.
LA GARA MASCHILE
Un arrivo in perfetta solitudine, quello di Mongusho, che fa il pari con l’altra grande affermazione stagionale dell’atleta ugandese, il primo posto alla mezza maratona di Rimini.
LA GARA FEMMINILE
Anche nella prova femminile, corsa sulla stessa distanza, è un’atleta ugandese a prendere subito in pugno le redini della gara. E’ Marcyline Chelangat, già terza quest’anno al Cross dei Cinque Mulini di San Vittore Olona e prima nella Scalata al Castello di Arezzo, che s’impone per distacco davanti alla connazionale Doreen Chemutai, campionessa d’Uganda sui 10mila. Ai piedi del podio l’azzurra Eleonora Bazzoni.
ORDINE D’ARRIVO
Maschile: 1) Joshua Mongusho (Uga) 24’07”, 2) Jean Marie Viamey Uwajeneza (Rwa) 24’28”, 3) Robert Chemonges (Uga) 24’32”, 4) Fred Musobo (Uga) 24’35”, 5) Ezekiel Meli (Ken) 24’37”, 6) Olivier Irabaruta (Bur) 24’45”, 7) Razine Marouan (Ita) 24’53”, 8) Bernard Chumba (Ken) 25’04”, 9) John Kosgei (Ken) 25’05”, 10) Sylwain Rukundo (Rwa) 25’20”.
Femminile: 1) Marcyline Chelangat (Uga) 27’53”, 2) Doreen Chemutai (Uga) 28’22”, 3) Mariyem Lamachi (Mar) 30’09”, 4) Eleonora Bazzoni (Ita) 30’32”, 5) Faith Jerotich Kimutai (Ken) 31’37”.