Un simbolo noto in Italia e nel mondo, che quest'anno ha un valore centrale: la rinascita. Torna ad Amatrice da oggi a domenica la sagra degli spaghetti all'Amatriciana. Una tradizione che ha una storia di mezzo secolo, ma che vuole segnare un altro tassello nel cammino della ripresa dopo il terremoto di due anni fa. «Siamo ancora in emergenza - spiega il sindaco Filippo Palombini - ma se vogliamo guardare avanti dobbiamo farlo passando innanzitutto per le nostre tradizioni, e la sagra è un pezzo di storia di questa città». L'iniziativa coinvolge Comune, Pro loco, Regione e la sponsorizzazione del Pastificio Strampelli.
PROGRAMMA E MODALITA'
Due le aree in cui si svolge la sagra, nella parte commerciale e del Gusto, verso la frazione di San Cipriano. Numerosi gli artisti e gli appuntamenti collaterali. Tra gli altri, oggi alle 17.30 Pablo & Pedro, alle 19 Monica Cherubini, alle 19.30 i Goblin. Domani alle 19.30 sarà la volta di Ambrogio Sparagna e l'Orchestra popolare italiana, mentre domenica sarà la volta, alle 17 de «Lo scacciapensieri» e alle 17.30 di «Carta Bianca», con il duo comico Lucio Dal Maso e Daniele Graziani. L'accesso ai non residenti avverrà su prenotazione: possibile effettuarla online su www.comune.amatrice.rieti.it, dove sono presenti tutte le informazioni. Ma il ticket potrà essere fatto anche ad Amatrice, presso le casse ai due varchi di ingresso.
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