Nella serata del giovedì, il giovane detenuto, in attesa di esere trasferito in una struttura dotata di reparto psichiatrico, nonostante sia ubicato nel reparto di isolamento, ha appiccato il fuoco (ancora una volta) all'interno della cella. Di Giambattista ha motivato il gesto con l'intenzione di alimentare una nuova protesta sulle condizioni carcerarie e che dalla giornata di mercoledì stanno interessando il carcere di Vazia, coinvolgendo tutti i detenuti.
Immediato l'intervento della polizia penitenziaria che, con grande abilità, è riuscita a spegnere le fiamme ed a mettere in salvo il ristretto autore del gesto incendiario.
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