Rieti, Alberghiero: i laboratori
ancora chiusi. Ira sindacato

Rieti, Alberghiero: i laboratori ancora chiusi. Ira sindacato
di Samuele Annibaldi
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Martedì 19 Dicembre 2017, 07:45 - Ultimo aggiornamento: 12:58
RIETI - Si torna a parlare dell'Alberghiero «Costaggini» di Rieti e della mancanza dei laboratori nella sede di via dei Salici, dove gli oltre mille studenti dell'Istituto dovrebbero svolgere le lezioni ed esercitazioni pratiche. Ormai, a ridosso delle festività natalizie, l'apertura dei laboratori è plausibile per gennaio, quando ormai quasi metà dell'anno scolastico è alle spalle.

LE CRITICHE
A tuonare e a puntare il dito contro una situazione divenuta ormai insostenibile è il più grande sindacato della scuola presente nella provincia reatina, lo Snals, attraverso il segretario, Luciano Isceri, il quale prende atto della petizione sottoscritta da tutto il personale dell'Ipsseoa di Rieti e ripercorre la storia, fatta di proteste e disagi sia per i docenti che per gli alunni. «La segreteria provinciale dello Snals - spiega Isceri - esprime piena e incondizionata solidarietà alla scuola e a tutte le sue componenti per il disagio e le ricadute negative conseguenti ai ritardi nella consegna dei locali addetti ai laboratori di sala, bar e cucina. La condotta dilatoria dell'Amministrazione provinciale di Rieti, che continua a disattendere le promesse ripetutamente formulate e lo sterile ed irritante rimpallo di responsabilità, meritano un serio approfondimento da parte di tutti i soggetti deputati al controllo e alla verifica immediata, in relazione al fatto che, nel capitolato d'appalto, sicuramente saranno stati definiti tempi, modalità ed eventuali penalità per l'espletamento dei lavori». La Provincia, la scorsa settimana, aveva spiegato che, l'ultimo tassello, esterno alla sua competenza, era l'allaccio al servizio del gas.

IL CAMMINO
Isceri ricorda anche che il sindacato da lui rappresentato si era già impegnato al fianco delle rappresentanze sindacali unitarie d'Istituto nell'anno scolastico scorso, il 2016/17, per favorire un incontro con la Provincia al fine di sollecitare la rapida conclusione dei lavori e la riconsegna dei locali. I laboratori, infatti, rappresentano un servizio di grande importanza per consentire lo svolgimento della parte pratica dei corsi. «In quella occasione - dice Luciano Isceri - furono assunti direttamente dal presidente e dal dirigente preposto precisi impegni temporali circa la consegna dei nuovi laboratori. Nonostante le reiterate sollecitazioni da parte nostra e da parte degli stessi studenti e genitori, culminate nella manifestazione del 25 ottobre scorso, nulla è cambiato».

L'ATTESA
Abbiamo assistito - continua l'esponente sindacale - solo alla ulteriore promessa da parte della Provincia che entro il 6 novembre tutto sarebbe stato risolto. Da allora un altro mese è trascorso inutilmente e nemmeno appaiono convincenti le ulteriori giustificazioni e a tal proposito basterebbe fare un sopralluogo per rendersi conto che il problema non è solo quello dell'allaccio del gas. L'atteggiamento di grande pazienza e responsabilità sino ad oggi dimostrato da studenti, famiglie e personale della scuola merita il massimo rispetto e la dovuta considerazione: in particolare è da riconoscere agli studenti del Costaggini il sacrosanto diritto allo studio e alla formazione professionale coerente e connessa all'indirizzo prescelto, la cui realizzazione piena passa necessariamente attraverso un uso quotidiano ed ordinario del laboratori di sala bar e cucina».
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