Il rinvenimento, secondo quanto ha confermato all'Ansa il Comune di Accumoli, è avvenuto nel corso dei lavori di
realizzazione della strada di collegamento Salaria-Area Sae di Palazzo. «Attualmente - ha detto il sindaco di Accumoli Stefano Petrucci - gli scavi sono stati condotti in una porzione di terreno di circa 2000 metri quadrati a ridosso della vecchia strada Salaria, ma il sito interessa un'area molto più vasta. Vogliamo reperire risorse per far emergere altri reperti che, come confermato dai funzionari del Mibact, si trovano nel terreno limitrofo al fine di valorizzare l'area e promuoverla a livello turistico».
La zona dei ritrovamenti, ora vigilata dai Carabinieri, si trova vicino il palazzo della Dogana, demolito a causa del sisma, e al vecchio confine con i Piceni. Nel corso dei primi scavi sono emersi muri, condotte per le acque e una cisterna a cielo aperto con mosaici.
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