Rieti, abusi su minore: al vaglio i tempi

Carcere di Vazia
di R.R.
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Lunedì 28 Novembre 2022, 00:10

RIETI - Si scava e si indaga sul rapporto tra il 59enne reatino di Santa Rufina e la minorenne, che ha portato all’arresto dell’uomo, ora indagato con l’ipotesi di reato di violenza sessuale aggravata. Una vicenda sulla quale procedono i carabinieri su delega della Procura di Rieti (pubblico ministero Luana Bennetti) nel massimo del riserbo per la delicatezza dell’inchiesta in corso, con diversi aspetti ancora da chiarire.

La ricostruzione. Dalla ricostruzione dei fatti - tuttora al vaglio degli inquirenti - l’uomo, libero professionista nel settore edile, avrebbe intrecciato una relazione con una 14enne, figlia della propria compagna. Un rapporto che, nel tempo, si sarebbe fatto sempre più stretto, rendendo più intima quella convivenza quotidiana poi degenerata in rapporti sessuali tra le mura domestiche. La frequente assenza della madre della 14enne per questioni lavorative avrebbe, in qualche modo, favorito le azioni dell’artigiano reatino. Per avere un quadro completo della vicenda e delle responsabilità sarebbero in corso nuove acquisizioni di informazioni testimoniali raccolte da persone della cerchia familiare, ma anche da soggetti che ruotano intorno alla minorenne e all’uomo e che, con loro, intrattengono relazioni amicali o di conoscenza.
Ascoltata in Procura anche la minorenne, la cui audizione protetta avrebbe lasciato ben pochi dubbi - anche a seguito di esame medico - su quanto avvenuto tra lei e il convivente della madre. Ma ora si procede con un ampio approfondimento investigativo che – demandato ai carabinieri - sarà mirato a capire la temporalità dei fatti, quando sia andata a instaurarsi la relazione, con i conseguenti rapporti sessuali e per quanto tempo si siano protratti. Molte le voci che corrono ora tra Cittaducale e Santa Rufina dove i due sarebbero spesso stati visti insieme.
Tuttavia, in considerazione del rapporto dell’uomo con la madre della 14enne, ciò sarebbe apparso del tutto normale e riconducibile al mènage di un normale rapporto di convivenza e condivisione quotidiana.

Al contrario, dietro quella vita in comune, c’era il buio di tutt’altro contesto.

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