Fara in Sabina, 4.500 euro per un regolamento. Divampa la polemica tra Noi Fara e l'assessore Bertini

Fara in Sabina, 4.500 euro per un regolamento. Divampa la polemica tra Noi Fara e l'assessore Bertini
di Raffaella Di Claudio
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Sabato 30 Gennaio 2021, 16:18

RIETI - La cifra è di quelle da capogiro se paragonata alla prestazione richiesta. È stata sufficiente la pubblicazione sull'albo pretorio comunale di una determina - la 523 del 9 ottobre 2020 - con la quale il responsabile del terzo settore affida a una ditta l’incarico di revisione e adeguamento del regolamento di polizia mortuaria, per scatenare le ire della minoranza di Noi Fara. Il capogruppo Marco Marinangeli punta il dito contro la decisione dell’Amministrazione di spendere una somma tanto considerevole per modificare un regolamento.

L’attacco

«Ecco come vengono spesi i soldi nel Comune di Fara in Sabina – tuona Marinangeli - In piena pandemia, con tutte le difficoltà economiche che ci sono, l’amministrazione pensato di utilizzare 4mila e 500 euro da dare a una società esterna per modificare un regolamento. Una spesa del tutto inutile e fuori luogo considerando che esiste una commissione “Affari istituzionali e regolamenti” composta da consiglieri comunali, che sono stati eletti anche per questo. Tra l’altro tra le ultime cose approvate dalla vecchia giunta comunale ci sono proprio le linee d’indirizzo per modificare il regolamento in questione.

Insomma – conclude Marinangeli – 4mila e 500 che potevano essere risparmiati e utilizzati per l’emergenza Covid. Per l’Amministrazione Cuneo, però, forse le priorità sono altre».

La replica

L’assessore ai Cimiteri, Fabio Bertini, non entra nel merito del cospicuo impegno di spesa, ma rispedisce al mittente le accuse della minoranza di Noi Fara. «Trovo paradossale - commenta Bertini - che faccia polemica chi in questi anni non solo non ha fatto niente per i cimiteri ma li ha gestiti in modo vergognoso. Dal Pd fino alla passata amministrazione, da cui ho preso fortemente le distanze, come è noto, proprio sulla gestione cimiteriale. In passato abbiamo visto usare procedure poco chiare, che hanno urtato fortemente i cittadini e portato a grandi contestazioni. Questo deve finire. Vogliamo una gestione seria, chiara e appropriata a un settore particolare per la sua importanza e delicatezza. Accanto a questo, a differenza del passato e dell’immobilismo che l’ha caratterizzato - conclude l’assessore - porteremo avanti velocemente un piano di riqualificazione e ampliamento. Saranno infatti realizzati a breve 70 dei circa 200 nuovi loculi previsti fra Passo Corese, Canneto e Corese Terra».

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