Reatini prigionieri da otto ore
a Civitavecchia nel traghetto
con il portellone rotto, tra loro
c'è anche il consigliere Rando

Reatini prigionieri da otto ore a Civitavecchia nel traghetto con il portellone rotto, tra loro c'è anche il consigliere Rando
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Martedì 3 Settembre 2019, 13:46 - Ultimo aggiornamento: 16:19
RIETI - I passeggeri della nave Af Claudia partita ieri sera da Olbia alle 22.30 e attraccata al porto di Civitavecchia stamani alle 6 con circa un migliaio di persone a bordo al rientro dalle vacanze, non riesce a scaricare per un guasto al portellone. Sarebbe in arrivo una enorme gru per abbattere il portellone e consentire ai viaggiatori di scendere.

Tra i passeggeri rimasti imprigionati nel traghetto c'è anche Lodovica Rando con la sua famiglia, di ritorno dalle vacanze in Sardegna.
  
«Siamo prigionieri da stamani alle 6.00 perché non funziona il portellone di uscita - racconta Antonio B., romano dell'Eur -. Hanno bloccato gli sbarchi da tutte le navi perché sta arrivando una gru immensa per abbattere il portellone. La gente è disperata. Ci hanno detto che la gru arriverà tra un'ora ma è già la seconda volta».

La nave doveva ripartire per Civitavecchia per cui si avranno ripercussioni su tutta la tratta nella giornata. Intanto inizierebbe a scarseggiare l'acqua nei bagni e una prima gru, arrivata, sarebbe tornata indietro perché non idonea a risolvere il problema.

Poco prima delle 13 è arrivata la gru che sta lavorando per aprire il portellone. Ai passeggeri, intanto, è stato offerto il pranzo e sono in fila per ritirare i coupon. In banchina polizia, carabinieri e autorità portuale.
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