Real Sebastiani ko, Pietropaoli: «L'abbiamo regalata negli ultimi istanti, in ottica futura vanno gestiti meglio quei momenti»

Marco Di Pizzo premiato quale migliore under 21 della manifestazione (foto Ufficio stampa Real Sebastiani)
di Lorenzo Santilli
3 Minuti di Lettura
Domenica 4 Aprile 2021, 18:47 - Ultimo aggiornamento: 18:50

RIETI - Una Coppa Italia gettata alle ortiche. Grande amarezza nella Bricofer Real Sebastiani Rieti al termine della finale persa contro la Bakery Piacenza 69-66. La scellerata e pessima gestione dei minuti finali ha condannato la formazione del coach Alex Righetti: che non sfrutta un vantaggio di 17 lunghezze contro il team emiliano cinico e concreto, che deve "ringraziare" quello reatino. «Inutile negare che c’è tanto rammarico per l’andamento della gara e per l’epilogo, però le finali sono queste e vanno giocate per 40’ e fare le scelte giuste negli ultimi minuti - afferma Righetti - Abbiamo sbagliato alcune cose, ma al di là dell’amarezza, sicuramente abbiamo fatto un bel passo in avanti sotto tanti aspetti. Complimenti a Piacenza alla quale va dato il merito di non aver mai mollato. Ora dobbiamo guardare avanti se vogliamo arrivare all’obiettivo finale in campionato».

Grande dispiacere anche per il patron Roberto Pietropaoli, presenta a Cervia, che si è espresso così sulla prestazione dei suoi: «Un peccato perderla così, perché siamo stati avanti per 38’ e l’abbiamo regalata negli ultimi istanti a causa di qualche scelta discutibile nella gestione degli attacchi, che di fatto ha compromesso la finale. Il sorpasso subìto a 40” dalla fine poi, ci ha definitivamente condannato, nonostante quel fallo fischiato a 5” sul quale si potrebbe discutere all’infinito.

Ma chi mi conosce sa che non è nel mio stile attribuire gli eventi di campo alle decisioni arbitrali. Purtroppo o per fortuna, questo è il bello e il brutto delle finali in uno sport come il basket dove l’esito del match resta aperto fino alla fine. Certo, quel +17 poteva e doveva essere gestito meglio e questo ci fa riflettere sulla necessità di rivedere qualcosa in prospettiva futura, perché se arrivi punto a punto, come accadrà spesso ai playoff, dovremo essere in grado di fare meglio di stasera imparando a gestire certi momenti. È stato comunque un onore aver potuto rappresentare la città di Rieti in una competizione nazionale, ringraziamo i nostri tifosi e tutti coloro che ci hanno sostenuto da casa e sui social, ma ora torniamo a pensare al campionato: c’è ancora un obiettivo su cui dover puntare forte». 

Nel corso della premiazione finale, a Marco Di Pizzo è andato il riconoscimento di “miglior Under 21 Adidas” della manifestazione: il lungo toscano ha chiuso il match con 12 punti realizzati, 7 rimbalzi conquistati e 1 assist. Per il pivot è la seconda volta in carriera: lo stesso riconoscimento arrivò anche nel 2018, quando trionfò con Omegna.

© RIPRODUZIONE RISERVATA