Real Sebastiani deluso per il primo obiettivo fallito. Foto. Finelli: «Questa sconfitta deve insegnarci molto»

La delusione dei giocatori del Real Sebastiani (foto Meloccaro)
di Lorenzo Santilli
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Domenica 19 Settembre 2021, 22:43 - Ultimo aggiornamento: 22:47

RIETI - Alla sirena finale il Real Sebastiani corre dritto nello spogliatoio. È una "Caporetto" il primo storico confronto con la Npc, tanto atteso dalla proprietà (al PalaSojourner assente il patron Roberto Pietropaoli) e che mette fuori il Real dalla corsa allle final eight di Supercoppa, grande obiettivo della società.

 

Si salva solo Ndoja, stoico ancora una volta, deludono un'altra volta i "big" Chiumenti, Ghersetti e il rientrante Traini, che perde addirittura il confronto col baby Franco.

Una formazione ricca di over "30" e che quindi soffre i 3 appuntamenti ravvicinati in una settimana quella di Finelli, che commenta così il clamoroso ko: «Il verdetto del campo è insindacabile: questa sera la Npc ha meritato in tutto e per tutto di vincere perché è stata più brava di noi sotto ogni aspetto: fisico, mentale, offensivo e difensivo.

Le sconfitte non sono mai salutari, questa partita deve insegnarci molto, a cominciare dal fatto che i meriti si conquistano coi fatti e non con le chiacchiere. Dispiace per la proprietà che ci mette sempre in condizioni ottimali per rendere al massimo, dispiace per i nostri tifosi, ma in queste situazioni serve obiettività e consapevolezza. La Supercoppa rappresentava un nostro obiettivo stagionale e chiaramente va considerato a tutti gli effettui sfumato».

L'analisi del gm Alessandro Giuliani

Quello andato in onda al PalaSojourner è stato uno spot per il basket reatino, probabilmente il miglior spot andato in onda negli ultimi anni, con una partita che a tratti è stata di livello superiore rispetto a quanto visto in serie B. Sul fronte Real Sebastiani, a parlare per lo staff societario è stato il General Manager, Alessandro Giuliani. «E' stata una partita dove i nostri avversari hanno messo più energia per 40’. Noi dal canto nostro, non siamo stati capaci a rispondere a questa energia. Nei momenti decisivi in cui li abbiamo ripresi, purtroppo siamo riusciti a fare 2-3 azioni consecutive in attacco e in difesa per mettere la testa avanti. Nell'economia della partita è pesato tutto il secondo quarto, dal 24-19 in poi, quando loro hanno preso tanto ritmo e noi abbiamo speso tante energie».

Nel post gara si è parlato molto del primo obiettivo stagionale sfumato in casa Real. «Per noi la Supercoppa era un obiettivo - spiega Giuliani - e ovviamente volevamo provare a vincerla. Il nostro vero obiettivo stagionale, però, è un altro e la testa deve essere lì. Non piace mai perdere, soprattutto il primo derby, ma guardiamo avanti. Quella di stasera è stata una bellissima partita, più intensa di quello che ci si potesse aspettare a questo punto della stagione». 

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