Rieti, mister Battisti: «Dato il massimo come giusto che sia, non capisco gli avversari cosa volessero»

Rieti, mister Battisti: «Dato il massimo come giusto che sia, non capisco gli avversari cosa volessero»
di Andrea Giannini
2 Minuti di Lettura
Sabato 19 Giugno 2021, 20:12

RIETI - Soddisfatto della sua stagione e dei ragazzi, il tecnico Raffaele battisti sottolinea il loro impegno. Poche parole sulla gara ma speiga quanto successo dopo il gol subito.

 

«Ho visto la mia squadra che all’inizio ha provato a dettare il proprio ritmo – dichiara mister Battisti nel post gara – Abbiamo avuto qualche occasione con D’Alessandris che attaccava bene la fascia insieme a Tiraferri. Siamo stati sempre poco ludici lì davanti ma non posso che ringraziare tutti i ragazzi perché da quando sono arrivato hanno dato l’anima. Si sono messi a disposizione, hanno cambiato sistema di gioco, non era facile. Si sono sacrificati tutti. Il secondo tempo è stato un peccato prendere il gol nei minuti di recupero anche se dalla nostra parte in campo c’erano almeno sette giovani. Avrei voluto portassero a casa il pareggio, ma solo per un loro premio. Tanti giovani hanno trovato poco spazio quest’anno ma si sono sempre messi a disposizione, sia del gruppo che dell’allenatore».

«Il parapiglia dopo il gol? Probabilmente qualche giocatore avversario ha detto qualcosa verso la nostra panchina - spiega miste Battisti - Dico sempre che bisogna essere lucidi anche in queste situazioni perché a inizio campionato trovarsi tre o quattro giornate di squalifica per un nulla non è bello.

Loro hanno esultato con qualche parola di troppo e chi ci rimette è sempre la squadra avversaria. Ma nel calcio può succedere. La Matese continuava a dire che noi stavamo mettendo l’anima nella partita ma non capisco cosa volessero. Il Rieti stava giocando con sette under che stavano mettendo tutto come era giusto che fosse. A me nel calcio nessuno ha mai regalato nulla. Sul gol sono stati bravi loro e noi un po’ ingenui».

© RIPRODUZIONE RISERVATA