Piano Porrara: il Partito democratico attacca la giunta Cicchetti, manifesti 6x3 in tutta la città

Piano Porrara: il Partito democratico attacca la giunta Cicchetti, manifesti 6x3 in tutta la città
di Antonio Bianco
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Mercoledì 20 Gennaio 2021, 00:10

RIETI - «La giunta Cicchetti litiga e i cittadini pagano l’Imu. La zona Porrara attende una risposta chiara». La scritta campeggia su un manifesto 6x3 che il Partito democratico ha fatto affiggere in viale Maraini. Dopo gli attacchi a mezzo note stampa, i dem decidono di passare a quest’altra forma di comunicazione: il cartellone. A tornare, intanto, sulla vicenda del Piano quadro Porrara è il capogruppo Pd in consiglio comunale, Alessandro Mezzetti.

«Su Porrara si è creata una spaccatura – spiega l’esponente politico –.

E’ innegabile che laddove si mischiano interessi e obiettivi politici questa classe politica non fa un passo in avanti. Ciò che però stupisce è l’iniziale mancanza di una visione d’insieme su un’area a ridosso del centro cittadino, che mettesse a sistema il sottopassaggio del viale su cui hanno soltanto alzato un polverone lo scorso anno. Per non parlare dell’ex Zuccherificio che di fatto sta dentro alla zona Porrara soltanto geograficamente ma non nell’intento politico. E l’ex Snia Viscosa sulla quale soltanto la precedente amministrazione aveva sollecitato l’opera e iniziato la bonifica». 

Mezzetti poi affonda il coltello nella piaga della rottura che si è venuta a creare tra la Lega e l’assessore all’Urbanistica Emili. «In assenza di un vero programma urbanistico – sottolinea – si è provato a fare il compitino che però ha sollecitato interessi vari e neanche tanto diffusi creando solchi nella maggioranza, addirittura con richieste di revisione delle deleghe». E conclude: «Rimane un dato: la giunta Cicchetti si è spaccata, i cittadini continueranno a pagare l’Imu sui terreni edificabili in attesa di una ricomposizione politica e alla fine troveranno il modo di partorire un topolino, che sa tanto di mossa elettorale più che di una rigenerazione urbana cittadina partecipata e consapevole. Appena sono arrivati alla “ciccia” sono prevalsi gli interessi individuali anziché collettivi».

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