«Rilevato che a causa della situazione economico-finanziaria l’Ente non può predisporre il bilancio 2020/22 in pareggio e che non può garantire l’assolvimento delle funzioni e servizio indispensabili – si legge nella delibera di consiglio - la dichiarazione di dissesto si configura come atto dovuto».
Il difficilissimo quadro economico dell’Ente era stato tratteggiato con puntualità dal sindaco Diamilla che in un consiglio comunale trasmesso in diretta facebook aveva dato conto alla cittadinanza della situazione disastrosa che stava vivendo il Comune, derivante da debiti accumulati negli anni cui non è possibile trovare copertura. E aveva anticipato che qualora l’Ente non fosse stato in grado di produrre un piano di riequilibrio credibile avrebbe dichiarato il dissesto.
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