CAMPAGNA ELETTORALE FATICOSA
«Negli ultimi mesi – ha spiegato – abbiamo messo in atto un’azione capillare per recuperare il contatto con la gente per tentare di veicolare la giusta percezione delle cose reali e fare in modo che quanto di buono era stato realizzato venisse compreso. Tra l’altro, la lista avversaria era molto competitiva, tesa a raccogliere tutto il malcontento, composta da fasce estreme di schieramenti politici e di pezzi della vecchia amministrazione (vedi l’ex assessore Fabrizio Montiroli che compariva accanto all’esponente di Rifondazione comunista e storico oppositore della maggioranza mirtense, Walter Consumati, ndr)».
RISCOPERTA DEL PORTA A PORTA
Il porta a porta per cercare di ribaltare una situazione non facile ha però dato i suoi frutti, anche grazie ad un traino illustre portato dall’avvocato Cristina Rinaldi, sorella di Giuseppe Rinaldi, già sindaco e assessore provinciale, risultata prima degli eletti con oltre 350 voti.
E da domani? «Non ci voglio pensare- ha sorriso Giancarlo Micarelli- Sbrigheremo le pratiche burocratiche e ci metteremo al lavoro per ottimizzare quello che c’è e rilanciare anche l’aspetto dell’ordinaria amministrazione partendo da servizi, ambiente e cultura. Il tutto accompagnato dalla strategia territoriale incarnata dal patto della Sabina che abbiamo sottoscritto e al quale, insieme agli altri sindaci firmatari, vogliamo dare corso».
LA SQUADRA DI MICARELLI
Per la maggioranza sono stati eletti Maria Grazia Grassi in Pieroncini, Fabrizio Cianfa, Sara Paolini, Andrea Colli, Cristina Rinaldi, Andrea Fantozzi, Marcello Lucantoni e Mario Polidori. A minoranza Fabrizio Ceccarelli, Rachele Tassi, Maria Elena Bonfigli e Walter Consumati.