Poggio Mirteto, sconfitta che brucia contro il Fiano Romano: 1-3. Domenici: «Risultato bugiardo»

Un minuto di silenzio in memoria di Roberto Pacolini, custode del palazzetto dello sport di Fiano Romano scomparso nella giornata di ieri e ricordato prima della gara al Valletonda
di Andrea Giannini
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Domenica 28 Novembre 2021, 15:22

RIETI - Il Poggio Mirteto si arrende immeritatamente davanti al Fiano Romano: al Valletonda passano gli ospiti per 1-3. Non varia di molto la posizione in classifica dei mirtensi: si allontana la zona alta della classifica e si avvicinano le dirette concorrenti delle zone calde.

La gara

Un minuto di silenzio in memoria di Roberto Pacolini, custode del palazzetto dello sport di Fiano Romano scomparso nella giornata di ieri e ricordato prima della gara al Valletonda.

Solo Poggio Mirteto in un match che però termina con la vittoria del Fiano. Intorno al 15’ del primo tempo Ciaccio raccogliere una palla in uscita dall’area mirtense e dai quaranta metri mette dentro il gol della domenica. I mirtensi restano in partita e trovano il pareggio con Marcelli intorno al 30’. Poggio Mirteto che continua a spingere e va sempre molto vicino al gol con Mevoli, Luciani, Mamarang e Nobili. I pali e l’stremo difensore Nasti tolgono il possibile vantaggio dei padroni di casa.

Nella ripresa spinge ancora il Poggio Mirteto ma sul più bello la beffa: al 35’ su un fallo laterale del Fiano, Daniel Loreti anticipa un attaccante di petto ma per il direttore di gara è fallo di mano e calcio di rigore e 1-2 per il Fiano.

Espulso Gasperini per proteste dopo che il direttore di gara ha decretato il calcio di rigore. Nel finale Nardecchia vede fuori dai pali l’estremo difensore di casa e dai quaranta metri mette la palla sotto la traversa.

Il mister Antonio Domenici

«Sono molto arrabbiato. Abbiamo sovrastato il Fiano Romano atleticamente e tatticamente e non abbiamo raccolto un punto anzi abbiamo subito tre gol. Mi chiedo come sia possibile che loro siano lì su.  Non ci sto neanche sul rigore a loro concesso e sulla nostra espulsione. Mi sembrava di giocare contro una squadra di categoria inferiore».

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