Il buffet era composto da piatti che rappresentavano tutte le nazionalità presenti nelle classi. E’ stato così possibile assaggiare specialità cubane, rumene, moldave, iraniane, filippine, russe, polacche, boliviane, nigeriane e della Guinea. I ragazzi italiani si sono invece cimentati con specialità della cucina francese, tedesca, austriaca, inglese e americana.
Erano presenti la dirigente scolastica Maria Rita De Santis insieme al collaboratore vicario, il direttore dei servizi amministrativi e i docenti delle classi coinvolte.
“Questo allegro e variopinto buffet – hanno spiegato i docenti - è stato l’occasione per rinforzare i legami fra alunni con origini e tradizioni diverse che però trovano nella scuola una “casa comune” che non cancella le differenze ma le valorizza, considerandole un ricchezza e non un problema".