RIETI - Il presidente della Regione Lazio Nicola Zingaretti potrebbe firmare già oggi, o al massimo entro la settimana, la richiesta dello stato di calamità naturale avanzata dal Comune di Rieti per gli allagamenti subìti dalla Piana Reatina e dalle zone circostanti del Reatino. A confermarlo a Il Messaggero è il capo della Protezione civile della Regione Lazio, l’ex comandante della Polizia municipale di Rieti Carmelo Tulumello, già a fianco della Protezione civile reatina durante i giorni caldi dell’emergenza.
L’iter. «Stiamo predisponendo il decreto da sottoporre alla firma del presidente per la dichiarazione dello stato di calamità naturale – spiega Tulumello – Lo completeremo oggi (ieri, ndr), dunque realisticamente il presidente potrebbe già firmarlo domani (oggi, ndr) o sicuramente entro la settimana».
Nel frattempo, comunque, «a prescindere se il governo riconoscerà o meno lo stato di emergenza e se stanzierà le risorse, la Regione rimborserà comunque ai Comuni colpiti le spese che hanno sostenuto per le attività di soccorso e assistenza alla popolazione come, ad esempio, i soldi necessari per l’ospitalità delle famiglie sfollate in hotel – conclude Tulumello - Ma quando il decreto uscirà dalla Regione, ci vorrà un po’ più di tempo affinché il governo valuti cosa fare. Noi intanto, contestualmente al decreto, invieremo ai Comuni colpiti la scheda di raccolta dei dati relativi ai danni, per poterli quantificare al governo». Stando alla sola stima effettuata qualche giorno fa da Coldiretti, i danni al comparto agricolo si aggirano già intorno circa al milione e mezzo di euro.
I documenti al Comune. A che punto è invece l’invio dei documenti richiesti dal Comune di Rieti alla Erg, la società gestrice della diga del Turano? All’indomani dei primi giorni di piena, nel corso della conferenza stampa del 28 gennaio convocata nella sala stampa del Coc, il sindaco Antonio Cicchetti dichiarò: «Già domani stesso riceveremo i documenti relativi allo sfruttamento delle due dighe».
All’indirizzo del Comune, al momento, risultano pervenute le segnalazioni e le informative che Erg ha comunicato a tutti gli aventi diritto circa le operazioni effettuate dalla società sia poco prima dell’inizio dell’emergenza che durante i giorni di piena.