Parma-Juve, alle 18 debutto
in A di Beoni sulla panchina
bianconera: Rieti fa il tifo per lui

A sinistra Loris Beoni
di Marco Ferroni
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Sabato 24 Agosto 2019, 09:27
RIETI - E venne il giorno dell'esordio in serie A di Loris Beoni. Il tecnico aretino, che il 5 dicembre 2014 sbarcò a Rieti per sostituire l'esonerato Pascucci, trasformando letteralmente la formazione amarantoceleste che arrivò ad un passo dalla serie C, alle 18 di oggi, sabato 24 agosto, siederà (insieme a Martuscello) sulla panchina del Tardini per un Parma-Juventus che aprirà ufficialmente la serie A 2019/2020.

SARRI KO
Beoni, chiamato in bianconero dal suo "allievo" Maurizio Sarri ed in forza allo staff tecnico della Juventus ormai da inizio luglio, sarà chiamato a non far rimpiangere l'assenza forzata di Sarri stesso, alle prese con una fastidiosa polmonite che lo costringerà ad esordire in campionato la prossima settimana contro la sua vecchia fiamma: il Napoli.

IL PROFILO
Loris Beoni è nato ad Arezzo l'11 agosto 1958, calcisticamente è cresciuto nel settore giovanile del club aretino prima di proseguire la sua carriera di centrocampista nelle categorie dilettantistiche toscane. Laureato Isef, comincia ad allenare ancora 26enne alla guida della Juniores del Tegoleto. Nel 1987 abbina al ruolo di calciatore quello di allenatore in campo.

ALLENATORE DELL'ALLENATORE
Dopo aver ottenuto un paio di promozioni con Levane e Castelnuovese, proprio alla guida degli amaranto valdarnesi avrà modo di allenare, nel 1989-1990, Maurizio Sarri, prima che questi cominci la sua carriera in panchina a metà della stagione successiva. Dopo sette stagioni in Eccellenza tra Sansovino, Figline e Sinalunghese, diventa responsabile del settore giovanile della Sangiovannese dove rimarrà per un triennio, vincendo il campionato Berretti nell'edizione 2004-2005. Sempre del 2005 è il suo debutto da allenatore nei professionisti, in Serie C2, alla guida della Sansovino. Alla fine del girone di andata la squadra di Beoni è in testa alla classifica; terminerà la stagione al terzo posto, disputando la finale play-off contro il Sassuolo, dopo aver eliminato il Benevento in semifinale.

CARRIERA IN CRESCENDO
Nelle dieci stagioni successive Beoni allenerà Sansovino, Carrarese e Gubbio in C2, e Messina, ancora Sansovino, Bastia, Rieti, Sambenedettese (dov'è esonerato pur trovandosi in testa alla classifica e Folgore Caratese in Serie D, prima di essere chiamato nell'ottobre 2017 ad allenare la formazione giovanile del Napoli, penultima nel campionato Primavera, e che il tecnico toscano traghetterà alla salvezza.

LA GRANDE OCCASIONE
Il resto è storia recente: in estate la chiamara dell'amico-allievo-fratello Sarri per entrare a far parte dello staff tecnico della Juventus, la risposta affermativa data in poco meno di un amen e stasera, come detto la "prima" al Tardini accanto al vice Martuscello, ex attaccante dell'Empoli, un altro di quelli stregati dal "Sarrismo".

BEONI E RIETI
Per i tifosi del Rieti, Loris Beoni è uno di quelli difficili da dimenticare: con appena 6 mesi a disposizione, oltre a far decollare la squadra portandola ad un passo dalla vetta, fino all'ultimo ha saputo contendere a Robur Siena e Poggibonsi una serie C che poi venne centrata dai bianconeri. Indelebile il ricordo del match del "Franchi" datato 22 marzo 2014, perso 1-0 (gol di Crocetti), ma giocato con la consapevolezza che se fosse finita diversamente, quel giorno ci sarebbe stato l'aggancio in vetta. Quando può, Beoni torna spesso e volentieri allo Scopigno per seguire la formazione amarantoceleste alla quale è rimasto fortemente legato. Oggi sia lui, che il Rieti militano in categorie Pro e chissà che un giorno, le strade del tecnico e del club non possano incrociarsi nuovamente...
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