«Privato del laboratorio analisi
il de Lellis rischia il depotenziamento»
la pensano così anche tanti medici

«Privato del laboratorio analisi il de Lellis rischia il depotenziamento» la pensano così anche tanti medici
di Daniela Melone
1 Minuto di Lettura
Sabato 23 Febbraio 2019, 07:06
RIETI - Nel gremito incontro del Coordinamento per il diritto alla salute, è emerso chiaramente, documenti alla mano, che le preoccupazioni espresse dalle associazioni di volontariato sono più che giustificate.

I presenti, tra cui anche diversi medici del de Lellis, hanno denunciato un rischio declassamento dell’ospedale, in particolare per i servizi svolti dal laboratorio analisi, dall’immunotrasfusionale e dall’anatomia patologica.

«Se Rieti perdesse questa autonomia che oggi ha – ha detto il direttore di Radioterapia Mario Santarelli, parlando del centro trasfusionale – ci sarebbe il rischio di dover mandare le sacche direttamente a Roma e poi, in caso di bisogno, richiederle indietro alla Capitale. E se ci fosse un nuovo evento sismico dove ti vai a nascondere? O se hai bisogno di piastrine, diventa necessario mandare i pazienti a Roma. Se viene approvato questo decreto, l’Avis che ha fatto cose meritorie per il territorio reatino, rischierebbe di fare un lavoro per altri. L’allarme è questo. Speriamo che non accada».

L'ARTICOLO COMPLETO NELL'EDIZIONE
DE IL MESSAGGERO DI RIETI IN EDICOLA
OGGI, SABATO 23 FEBBRAIO
© RIPRODUZIONE RISERVATA