Rieti, cresce la Camillo Nuoto, meno
gare ma con più spessore,
positiva la trasferta negli Usa

Il gruppo della Camillo Nuoto
di Giacomo Cavoli
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Martedì 21 Maggio 2019, 09:02
RIETI - E’ stato un anno più lento e silenzioso, quasi di riflessione dopo le aspettative deluse alla fine del precedente e gli obiettivi di espansione in cantiere in vista del prossimo. Dentro l’Asd Camillo Nuoto 2008 si ragiona sul da farsi al termine di una stagione trascorsa centellinando gli appuntamenti per arrivare più in forma possibile a quelli che contano, senza tralasciare la preparazione delle leve che promettono di allargare la prima rosa del gruppo guidato da Erika De Angelis. La figlia d’arte di papà Camillo è cresciuta, la società anche – qualitativamente e numericamente – e sulla piazza reatina, nella nicchia del nuoto pinnato, è la comitiva che in questo momento conta oggettivamente di più, senza nulla togliere però all’impegno delle poche realtà restanti.

LA CERTEZZA MANCATA
La stagione 2018 si era chiusa con la quasi-certezza poi sfumata, per Daniele Laborante – la stella più brillante del gruppo – di poter entrare nel gruppo azzurro selezionato dalla Federazione Italiana di Pesca Sportiva grazie ai crono di riferimento della Tabella B (quella dove l’atleta viene ritenuto di interesse nazionale, rientrando così nella possibilità di essere convocato in maglia azzurra per la partecipazione a specifiche manifestazioni internazionali) rispettati in pieno da Laborante. Ma la tanto agognata e quasi raggiunta convocazione non è arrivata quando la Fipsas ha optato per i soli atleti in possesso dei crono richiesti dalla Tabella A e così la Camillo Nuoto si è ritrovata a fare i conti con una vasca riempita non più d’acqua ma di sacrifici vanificati all’ultimo momento, decidendo legittimamente di proseguire sulla strada, tracciata fino a quel momento, degli impegni scollegati dalla maglia azzurra, ma sempre in ambito nazionale e mondiale.

IL SOGNO AMERICANO
Così, dopo l’appuntamento del 2018 a Lipsia, in Germania, pochi giorni fa la Camillo Nuoto ha rinnovato la sua partecipazione alla Coppa del Mondo, stavolta a Coral Springs, in Florida, dove Laborante (classe 2002, terza categoria) si è tolto lo sfizio di tre ori mondiali fra gli Under 18, nei 50 metri (20”59), 100 (45”81) e 200 (1’46”99), triplicando il successo di Lipsia, dove fu nono nei 50 e 100 metri. E nella punta sud degli Stati Uniti è volato anche Simone Aime (1996, Senior), quarto nei 50 metri (20”8) e quinto nei 100 (46”06).

A fine settimana, invece, per la Camillo Nuoto l’ultimo appuntamento a San Marino, agli Italiani Assoluti, prima dei prossimi di Categoria: partecipazione sfumata all’ultimo minuto per Carola Ciccomartino (Juniores), mentre Laborante – al solito – ha fatto il pieno, con un inaspettato crono di 20”40 nei 50 (oro, naturalmente), oltre al secondo posto nei 100 (45”69) e al quarto piazzamento nei 200 (1’46”16), seguito di nuovo da Simone Aime, con tempi molto più bassi della sua routine, sesto sia nei 50 (20”31) che nei 100 (44”84).

«Quest’anno abbiamo fatto delle scelte, decidendo di eliminare qualche gara rispetto a quelle disputate ogni anno – spiega la De Angelis - Abbiamo selezionato gli appuntamenti, perché l’obbiettivo era arrivare carichi alle occasioni importanti ed è stata una strategia che ha pagato. E pazienza per la convocazione sfumata di Daniele».  
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