Npc Rieti, arriva Casalpusterlengo
squadra che punta sugli stranieri
Austin, Jackson e Poletti i punti cardine

Mitchel Poletti
di Luigi Ricci
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Venerdì 16 Ottobre 2015, 00:41 - Ultimo aggiornamento: 00:42
RIETI - In A2 chi azzecca gli stranieri è già a metà dell’opera. Casalpusterlengo, di scena domenica a Rieti, punta su due elementi dal lungo passato nelle leghe minori europee e poi nelle ultime due-tre stagioni in Italia: l’ala Austin (2.03) che nelle prime due uscite viaggia a 20 punti, 4 rimbalzi di media più un ottimo 7/16 da 3 (44%), e la guardia Jackson, il cui passaporto maltese fa risparmiare un visto ai lombardi, il quale è rimasto a zero punti in 33 minuti nella sconfitta interna con Scafati e poi è salito a 18 nel successo (78-87) a Barcellona, orfana di Smith operato a un menisco, mentre ai lombardi mancava Vencato. Anche per questo motivo la sfida con la Npc sarà una verifica delle reali potenzialità di Casalpusterlengo. La squadra diretta da Alessandro Finelli non impiega passaportati e, come la maggioranza delle squadre di A2, punta su rotazioni ridotte a cominciare dal pivot Poletti (22.5 punti e 10 rimbalzi di media), vero e proprio punto di riferimento sotto canestro nell’inizio di stagione. A spartirsi il resto delle responsabilità sono la promettente ala piccola Sandri che, oltre a segnare 8 punti di media, ha ben contribuito a rimbalzo nelle prime uscite (6.5). La regia è invece equamente spartita tra il veterano Fultz e l’under Vencato che, però, fino ad oggi hanno collezionato un poco incoraggiante 0/10 globale da 3, facendo temere che si possano sbloccare a Rieti. Anche per una serie di infortuni Casalpusterlengo ha puntato fino ad ora solo su questi nomi, malgrado l’iniziale assenza di Vencato, visto che la guardia Rossato e l’ala-pivot Dincic sono scesi in campo per 24 minuti complessivi nelle prime due allacciate di scarpe della stagione.
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