Kienergia per onor di firma a Capo d'Orlando, Rossi: «Un allenamento per i playout». Wilson al posto di Taylor?

La Npc prima della gara con Orzinuovi (foto Massimo Rinaldi)
di Lorenzo Santilli
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Mercoledì 12 Maggio 2021, 09:31

RIETI - Un altro viaggio della speranza per Rossi e i suoi sei superstiti, che oggi (ore 13) sfidano l'Orlandina al PalaFantozzi. Un orario insolito per una sfida di pallacanestro, a testimonianza ancora una volta di quanto sia folle e priva di senso quasta fase. Con i reatini già condannati ai playout, per Rossi e i suoi la trasferta in Sicilia sarà vissuta sulla scia delle ultime uscite, in attesa di tornare a fare sul serio per l'avvio dei playout. In campo praticamente in 5: Piccoli sarà in panchina per onor di firma, non ha recuperato e non serve rischiarlo per una sfida inutile. Spazio allora a Pepper, Nonkovic, De Laurentiis, Ponziani e al classe 2004 Imperatori. Biglietto in tasca per Chicago invece per Steve Taylor: oramai è un ex, dopo il rifiuto di scendere in campo e dare una mano ai compagni nel match di ritorno con Orzinuovi è stato messo fuori rosa, rivelandosi così una grossa delusione per staff e squadra, amareggiata dal comportamento dell'americano.

Nel frattempo è corsa contro il tempo per sostituire Taylor, diversi i nomi in ballo dalla massima serie, ma il più importante è già slittato: Justin Johnson, l'ultima stagione a Reggio Emilia, ha manifestato la volontà di non scendere di categoria. L'alternativa che farebbe al caso della Kienergia è Jeremiah Wilson, l'ultima parte di stagione a Brescia: lungo esperto classe 1988, già sondato in estate dal club, conosce bene la categoria visti i trascorsi a Imola.

«Siamo gli stessi di domenica. Mi aspetto la solita gara in salita – ha aggiunto il tecnico – ma dovremo cercare di tenere viva questa partita. La dobbiamo prendere come un allenamento fisico e mentale, in vista delle sfide playout che ci aspettano. Dobbiamo trovare il ritmo gara più vero possibile, cercando di fare due step in avanti considerando domenica».

Domenica si chiude la fase a orologio contro Casale Monferrato al PalaSojourner. Rossi spera di aver qualche giocatore in più, anche se Sabatino e Sanguinetti sono ancora bloccati dal Covid. «Potremmo avere un paio di giovani – spiega il tecnico – così da poter allungare le rotazioni e dare più respiro ai ragazzi. Domenica scorsa abbiamo disputato 20 minuti normali, quando abbiamo provato a forzare sono cominciati i falli e, dopo l’uscita di Imperatori, anche gli altri si sono abbandonati».

Marco Sodini, coach dell'Orlandina:«Non cadrò nel tranello di parlare di pallacanestro per una partita che di pallacanestro avrà poco. Voglio essere coerente con me stesso e credo che oggi ci siano tre aspetti chiave: avere rispetto per i nostri avversari, rispetto per il gioco e rispetto per noi stessi. È chiaro che tutti quanti abbiamo accettato di giocare all’interno di regole in una situazione anomala a dir poco e in conseguenza di questo si gioca la partita di domani (mercoledì, ndr). C’è un risultato sportivo che ovviamente diventa importante per quanto ci riguarda, perché ci darebbe la garanzia del mantenimento della categoria. Al di là di questo finché sarà una partita noi la giocheremo, ma non credo di dire qualcosa di strano immaginando che non sia esattamente una partita».

Così in campo

Orlandina Basket: 0 Diouf, 4 Taflaj, 5 Conti, 6 Gay, 8 Floyd, 9 Laganà, 11 Johnson, 12 Del Debbio, 18 Triassi, 33 Moretti. All. Sodini.

Kienergia Rieti: 13 De Laurentiis, 14 Ponziani, 33 Pepper, 41 Piccoli, 93 Nonkovic, 98 Imperatori. All. Rossi.

Arbitri: Patti (Pe), Mottola (Ta), Tallon (Bo).

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