Rieti, azienda di Poggio Mirteto
premiata al Myllennium Award

Rieti, azienda di Poggio Mirteto premiata al Myllennium Award
di Samuele Annibaldi
2 Minuti di Lettura
Venerdì 15 Luglio 2016, 15:45
POGGIO MIRTETO - Con la premiazione avvenuta a Roma presso la sede dell’accademia di Francia presso villa Medici si è concluso il Myllennium Award, che ha premiato il miglior progetto di recupero urbano e architettonico del centro storico di Poggio Mirteto.

Adesso, grazie a un protocollo d’intesa tra il Gruppo Barletta spa (ideatore del bando) e l’amministrazione comunale ci si impegna a realizzare il progetto vincitore. Il team dei progettisti è composto da architetti (Claudia De Antonis, Marianna Fagiani, Franco Orsini) e ingegneri (Matteo Poce) affronta il tema della cura e della riqualificazione dell’edilizia storica, mettendo insieme sensibilità e competenze diverse. Il progetto vincitore si pone come obiettivo la creazione di un percorso ciclo-pedonale con valenza storico-artistica a partire dalla porta di accesso del centro storico del paese (porta Farnese), che funga da elemento di connessione di tutta l’area in esame.

Una simbiosi tra architettura dello spazio e promozione territoriale pensato attraverso un sistema di comunicazione e servizi atti a promuovere e valorizzare la fruizione del centro storico di Poggio Mirteto da parte di residenti e turisti. Un vero e proprio itinerario culturale, pensato come un “percorso nella storia” di uno dei centri storici di maggior rilievo della Sabina, da tempo abbandonato a se stesso e poco considerato anche dalla popolazione locale. Il percorso risulta scandito da una «linea Temporale» (ben riconoscibile sulla pavimentazione delle piazze) che funge da collegamento tra le stesse e intende far conoscere e percorrere a turisti e cittadini la storia della nascita del centro storico a ritroso in un arco temporale che va dal 1610 al 1250.

Ciò che uniforma l’intero percorso e il collegamento tra le piazze è ancora una volta il trattamento del suolo, tutte e tre le piazze vengono ridisegnate secondo una reticolato che le accomuna e risultando materialmente congiunte da una fascia di colorazione scuro che rompe i tracciati e collega i punti informativi guidando il visitatore alla scoperta nel cuore di Poggio Mirteto.
© RIPRODUZIONE RISERVATA