Il Monopoli delle meraviglie
punta Rieti, ma Scienza avverte:
«Partita facile? Macché...»

Andrea Zanchi durante il match col Monopoli della scorsa stagione (Foto Meloccaro)
di Marco Ferroni
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Sabato 12 Ottobre 2019, 09:14
RIETI - «Zampa? Quando vinciamo mi manda sempre un messaggio di congratulazioni, lui come altri è rimasto molto legato a Monopoli, ma questa settimana solo silenzio: domenica si gioca». Beppe Scienza, in conferenza stampa, parla dei suoi ragazzi, attualmente terzi in classifica, ma non fa mistero dell’ottimo rapporto che lo lega al mediano capitolino che l’ultimo giorno di mercato è “sbarcato” a Rieti e che domani allo Scopigno (ore 17,30 arbitro Gallipò di Firenze) si ritroverà la sua ex squadra di fronte per la prima volta.

Classifica alla mano, sarà un vero e proprio testa-coda, ma Scienza in conferenza stampa ammonisce. «Chi pensa ad una partita semplice farà bene a restarsene a casa – dice rivolgendosi sia ai suoi giocatori, che all’ambiente – Da più parti sento da qualche giorno questo motivetto: non ci dimentichiamo che il Rieti viene da un pari in rimonta a Teramo, che non ha ancora vinto una gara e che lo scorso anno in quello stesso stadio rischiammo di compromettere il nostro cammino playoff».

Scienza punta tutto sull’entusiasmo del momento: terzo posto in campionato, turno di Coppa Italia appena superato (3-2 alla Virtus Francavilla mercoledì) e quella striscia utile di risultati che, tra le due competizioni, vede i biancoverdi imbattuti da 6 gare (5 vittorie e 1 pareggio).

«Questo gruppo a mio avviso ha ulteriori margini di miglioramento – ammette il tecnico del Monopoli - In campo vedo tanto entusiasmo ed altrettanta voglia di non fermarsi. Anche dai giovani sto ottenendo dei segnali importanti: in Coppa per esempio, Arena e Tuttisanti sono stati all’altezza dei grandi: Matteo specialmente, è uno che ascolta, accetta consigli e dimostra di poter arrivare lontano».

Contro il Rieti out Maestrelli, che non è nella lista dei convocati, mentre per Piccini, Donnarumma e  Tazzer non ci sono problemi di sorta. «A Rieti mi aspetto un atteggiamento aggressivo – conclude Scienza – come abbiamo fatto ultimamente. Il nostro obiettivo stagionale è fare sempre meglio e alimentare ancora questo entusiasmo che ci circonda».

Tatticamente sarà ancora 3-5-2, un modulo che per ora sta sortendo i frutti sperati: Menegatti tra i pali, difesa guidata da De Franco, con Mercadante a sinistra al posto dell’indisponibile Maestrelli  e Rota a destra. Sulla mediana, Giorno sarà il perno centrale, Tuttisanti e Carriero gli intermedi,, Tazzer e Donnarumma i due quinti. In attacco Jefferson e Fella, con Piccinni in rampa di lancio.
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