Migranti e coronavirus, esplode la bufera in Comune

Migranti e coronavirus, esplode la bufera in Comune
di Antonio Bianco
2 Minuti di Lettura
Giovedì 27 Agosto 2020, 03:23 - Ultimo aggiornamento: 15 Febbraio, 22:52
RIETI - Doveva essere una normale Commissione sanità, ma l’aver accostato i due punti all’ordine del giorno («Situazione migranti» ed «Emergenza covid-19») ha scatenato una vera e propria bufera. A insorgere contro la scelta della maggioranza è tutto il centrosinistra. «E’ appena arrivata - attacca il capogruppo dem, Alessandro Mezzetti - una pec per la convocazione di una commissione comunale, la mistificazione mista a una geniale quanto crudele campagna di associazione dei due fenomeni è la degenerazione della società».

Sulla stessa scia anche il commento dell’ex assessore all’Urbanistica e attuale consigliere di Possibile, Giovanni Ludovisi: «Per loro i due temi sono legati, è normale discuterli insieme. Per loro è giusto far passare il messaggio che i migranti sono un veicolo di contagio». L’esponente della minoranza accusa poi la giunta Cicchetti di voler fomentare la paura dei migranti. «La destra da un lato va blaterando il complotto mondiale negando persino l’esistenza del virus e l’inutilità delle mascherine, rinnegando persino l’utilità del più ovvio principio di cautela, dall’altro lavora ad alimentare la paura del migrante».

Il consigliere del gruppo Rieti città futura, Mauro Rossi: «A Rieti siamo messi così, una città allo stremo, senza lavoro, senza servizi, senza nemmeno quella manutenzione ordinaria che dovrebbe renderla godibile ai turisti e ai cittadini. Però, dopo mesi di silenzio amministrativo, si risvegliano portando in commissione il problema dei problemi». Il Messaggero ha provato a sentire l’assessore alla Sicurezza, Onorina Domeniconi (Lega), ma ha spiegato di essere fuori città. 

Ma a parlare di «allarme sociale» è la presidente della Commissione, Morena de Marco (Fratelli d’Italia), che sarebbe riconducibile «a una molteplicità di fattori, del non rispetto delle normative anti-covid19 e dei continui sbarchi che si registrano in Italia», tutto ciò ingegnerebbe una «legittima preoccupazione presso la popolazione». E aggiunge: «Ho convocato la commissione per avere riscontri dagli organi competenti, anche attraverso la stesura di un documento condiviso dalla Commissione, sulle misure assunte e quelle da prendere, affinché vengano adottate tutte le precauzioni e i controlli necessari per la sicurezza dei cittadini».

La Commissione si terrà nella mattinata del primo settembre e si preannuncia incandescente. Per la cronaca, all’audizione oltre agli assessori Palomba (Servizi sociali) e la stessa Domeniconi è stata invitata anche il questore Maria Luisa di Lorenzo.
© RIPRODUZIONE RISERVATA