Il giovane morto schiacciato da un pannello di cemento, la Procura apre un'inchiesta

Il giovane morto schiacciato da un pannello di cemento, la Procura apre un'inchiesta
di Samuele Annibaldi
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Domenica 22 Gennaio 2023, 00:10

RIETI - Incredula e sgomenta: si è svegliata così, ieri mattina, la comunità di Collevecchio, il paese dove viveva Massimo Pezza, il ragazzo 23enne morto tragicamente venerdì mattina mentre era al lavoro a Fonte Nuova, in provincia di Roma. Una atmosfera surreale nel borgo sabino. Nessuno tra gli amici ha voglia di parlare. Tutti affidano ai social i ricordi, i pensieri, gli aneddoti di momenti passati insieme e i saluti, oltre la solidarietà alla famiglia. A parlare sono invece il sindaco e il parroco del paese.

La dinamica. Massimo, ricordiamo, era al lavoro presso una ditta di smaltimento rifiuti ed è morto sul colpo dopo che un pannello di cemento, inavvertitamente urtato col braccio elevatore del camion con il quale stava facendo una manovra, si è staccato dal tetto di un capannone, abbattendosi sul mezzo, schiacciando la cabina guida dove si trovava il giovane. Immediato l’allarme e l’arrivo dei soccorsi, vigili del fuoco, carabinieri di Mentana, 118.

Purtroppo, per Massimo non c’è stato nulla da fare.

Il giovane è stato estratto cadavere dal camion dai pompieri con la salma poi messa a disposizione dell’autorità giudiziaria, col magistrato di turno che ne ha disposto l’autopsia presso l’istituto di medicina legale del Policlinico Umberto I a Roma. La data dei funerali dipenderà dunque dai tempi dell’esame autoptico. 

Lutto cittadino. Il sindaco Federico Vittori ha annunciato il lutto cittadino per il giorno delle esequie. «Siamo sgomenti – dice - Massimo davvero era un ragazzo che rappresentava la meglio gioventù del paese. Sorridente, frizzante, dinamico e una gran voglia di lavorare, Siamo stretti in un unico abbraccio intorno la famiglia, il papà Adelmo, la mamma Filomena, la sorella Daniela e i parenti tutti». Intanto sulla pagina ufficiale del Comune di Collevecchio campeggia il saluto “Ciao Massimo, il paese piange la tua prematura scomparsa”. 
Rinviate alla settimana dopo il funerali le celebrazioni in onore di Sant’Antonio che si sarebbero dovute svolgere oggi. I

l parroco di Collevecchio, don Ruben, ha invitato la popolazione alla preghiera e ad essere vicini alla famiglia. Anche il sindaco di Fonte Nuova, Piero Presutti, ha espresso cordoglio e vicinanza così come la consigliera comunale del paese dove si è consumata la disgrazia, Eleonora Panzardi, ha scritto: «Per la statistica è la prima morte bianca del 2023 in provincia di Roma ma dietro questo numero freddo c’è la vita di un ragazzo di appena 23 anni morto. Un dolore enorme e inaccettabile per la nostra comunità e per la comunità di Collevecchio, comune della Sabina in cui Massimo viveva, a cui mi stringo con affetto». 

La Procura di Tivoli intanto ha aperto un fascicolo e si attendono le verifiche per formulare eventuali ipotesi di reato. I militari dell’Arma hanno sentito i responsabili della ditta per la quale Massimo Pezza lavorava da un mese, per verificare se nel deposito fossero state rispettate tutte le misure di sicurezza. L’area e il mezzo coinvolto nell’incidente sono stati posti sotto sequestro.

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