L'esperienza di Marco Pezzotti al servizio dell'Amatrice: «Qui per traguardi importanti, siamo fiduciosi»

Marco Pezzotti
di Andrea Giannini
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Venerdì 27 Gennaio 2023, 10:05

RIETI - L’Amatrice si prepara alla sfida col Settebagni che segnerà buona parte della stagione. Fondamentale durante la settimana è stato e sarà durante la gara, il livello di concentrazione che i più esperti hanno inserito e inseriranno in un match che si preannuncia ricco di emozioni. Importante è sicuramente il ruolo di un giocatore che di queste gare è forse il più esperto: Marco Pezzotti. 

Come si trova ad Amatrice?

«Si respira un certo livello di professionismo, la società non ci fa mancare nulla, ovviamente ci sono delle cose da migliorare ma anche sotto questo aspetto sto cercando di dare consigli in base a ciò che ho visto nelle mie esperienze passate». 

Ad Amatrice ha ritrovato suo fratello Andrea, quali le sensazioni.

«Anche questo mi ha spinto a firmare. Se prima ci vedevamo una volta al mese, adesso stiamo sicuramente meglio. Fa anche piacere ai nostri genitori che ora la domenica non devono decidere chi andare a vedere». 

Ci traccia un bilancio della stagione fino ad oggi?

«È stato un percorso in crescendo, ad oggi sicuramente positivo. Nonostante una partenza un po’ a rilento per le varie situazioni che si sono verificate in corsa, i trenta punti sono un grande risultato per il girone di andata. Abbiamo scalato la classifica e tenuto un passo importante. Sicuramente possiamo fare di più, il Settebagni sta facendo un campionato migliore del nostro e per questo sono lì davanti».

Come si spiega il passo falso sul campo del Tor Lupara?

«Sono gare che nell’arco di un campionato possono verificarsi ma nulla è cambiato nella nostra mentalità. La sconfitta ha una motivazione che forse nasce dalla settimana trascorsa. Il mal tempo non ci ha aiutato, la neve ad Amatrice e l’alluvione ad Antrodoco, molti ragazzi non sono potuti arrivare al campo. Domenica abbiamo avuto un approccio sbagliato poi non siamo riusciti a riprenderla nonostante le numerose occasioni nel secondo tempo.

Una domenica storta, ma nell’arco della stagione ci può stare e a volte queste sconfitte fanno anche bene». 

Sconfitta che arriva prima di una sfida delicata. Come avete trascorso la settimana? 

«Il maltempo non ci ha dato tregua. Martedì ci siamo allenati a gruppi in luoghi diversi. Chi a San Benedetto, chi a L’Aquila, chi al campo di Poggio Fidoni. Mercoledì ci siamo allenati ad Amatrice ma in palestra. Oggi faremo rifinitura a Scoppito, tutti insieme sul campo dell’Amiternina. Non è stata una settimana facile ma potevamo immaginarlo, ad Amatrice possono succedere queste situazioni. È arrivata in una settimana importante ma le motivazioni per domenica non mancheranno». 

Prima contro seconda, che match sarà secondo lei?

«Sicuramente una gara difficile dove servirà un approccio importante. Loro vengono da quindici gare senza mai perdere senza considerando che sono ancora in corsa anche in Coppa. Sono in fiducia. Non dobbiamo strafare, bisogna fare quello che abbiamo fatto fino ad ora. Mantenere la partita in equilibrio il più possibile. Gli stimoli non mancheranno. Sono fiducioso». 

L’obiettivo dell’Amatrice è ormai sotto agli occhi di tutti. Non è facile, soprattutto per i più giovani giocare con una certa pressione, qual è il suo ruolo?

«Per vincere i campionati ci vuole personalità, esperienza, mestiere, non è mai facile. Io sto cercando di mettere del mio a i più giovani e a tutti gli altri ragazzi. Vincere non è così facile. Durante la stagione possono verificarsi tanti fattori. Spero di aver fatto un ottimo lavoro fino ad adesso e di continuare a farlo fino al termine della stagione. Per il momento siamo in linea per quello che ci ha chiesto la società ma il campionato è ancora lungo». 

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