Premio Manlio Scopigno e premio
Felice Pulici, il manager della Juve
Fabio Paratici «legge» la serie A:
Atalanta al pari di Inter e Napoli

Premio Manlio Scopigno e premio Felice Pulici, il manager della Juve Fabio Paratici «legge» la serie A: Atalanta al pari di Inter e Napoli
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Lunedì 14 Ottobre 2019, 20:27
RIETI - Una festa di sport con tanti personaggi di primo piano del panorama calcistico italiano, in grado di rinnovare quel ‘gemellaggio’ tra la Scopigno Cup e Amatrice inaugurato prima del terremoto e che oggi serve a mantenere alta l'attenzione su quelle terre martoriate dal sisma nel 2016, dove ogni anno si disputa un girone della manifestazione internazionale dedicata ai calciatori Under 17 provenienti da tutto il mondo.

Tanti ospiti illustri e tanta gente alla cerimonia del Premio Manlio Scopigno e Premio Felice Pulici che questo pomeriggio è andata in scena all’Area Food di Amatrice dove sono stati premiati i protagonisti della scorsa stagione calcistica.

Assenti giustificati il miglior allenatore di serie A e serie B, Gian Piero Gasperini dell’Atalanta, squadra che ha fatto incetta di premi (miglior presidente, miglior direttore e miglior allenatore del Settore giovanile), e Fabio Liverani del Lecce, e il miglior giocatore della serie A, Cristiano Ronaldo, e Marco Amelia premiato alla carriera, che verranno premiati dal patron della manifestazione in trasferta nelle prossime settimane.

Per il resto tutto come da programma per una festa che ha richiamato molti appassionati che soprattuto durante la premiazione del miglior dirigente di serie A, Fabio Paratici della Juventus, ha regalato anche qualche curiosità di calciomercato.

Dopo i saluti istituzionali del sindaco di Amatrice, Antonio Fontanella, del consigliere comunale di Rieti, Andrea Sebastiani, del consigliere regionale, già sindaco di Amatrice Sergio Pirozzi, e del consigliere regionale, Fabio Refrigeri, a testimonianza del sostegno della Regione Lazio all’iniziativa, ad aprire le danze è stato il premio Felice Pulici per il miglior portiere di serie A e il miglior portiere di serie B, con l’assenza dell’estremo difensore del Cagliari Alessio Cragno, infortunatosi e alle prese con il percorso riabilitativo, che però è intervenuto telefonicamente. Il figlio dello storico portiere laziale cui è intitolato il premio, Gabriele , ha perciò premiato il portiere del Cittadella, Alberto Paleari, scelto dalla giuria miglior portiere della serie B.

Si è quindi passato al Premio Manlio Scopigno con la sezione dedicata alla carriera inaugurata lo storico centravanti della Roma del secondo scudetto giallorosso, Roberto Pruzzo e con Alberto Aquilani che, con grande soddisfazione degli organizzatori ha anche partecipato a due edizioni dello Scopigno Cup.

Riccardo Viola presidente del Coni Lazio che ha premiato bomber Pruzzo ha voluto ricordare Felice Pulici che per 5 anni è stato nel Coni Lazio mentre il sindaco di Amatrice Fontanella ha premiato Aquilani che da poco ha intrapreso la carriera di allenatore.

Poi è stato il turno del reatino o meglio del sabino, Alessandro Nesta, attuale allenatore del Frosinone, premiato dal patron della manifestazione Formichetti, che ha ricordato quando ha trascorso un capodanno ad Amatrice quando aveva 20 anni. Poi ha fatto una battuta ad Aquilani che ha appena iniziato il suo percorso da allenatore 

A Maurizio Costanzi responsabile del settore giovanile dell’Atalanta è andato il premio della categoria e durante la premiazione da parte del questore di Rieti Antonio Mannoni, facendosi portavoce della squadra bergamasca ha sottolineato la vicinanza della sua società, ricordata anche da Pirozzi, al territorio lanciando una sorta di appello per la salvaguardia e il rilancio dei settori giovanili in tutta Italia che, a detta del dirigente neroazzurro, hanno sempre più bisogno di gente specializzata, di gente che lavora e anche di queste vetrine.

La ‘promessa mantenuta’ Riccardo Orsolini, giocatore del Bologna, premiato dal prefetto di Rieti, Giuseppina Reggiani, ha invece raccontato le difficoltà ma anche gli stimoli che trasmette il doversi allenare, e spesso anche scendere in campo, senza la presenza fisica costante dell’allenatore Sinisa Mihajlovic alle prese con la leucemia.

La premiazione del direttore sportivo della Juventus premiato, anche lui da Formichetti, come “Manager of the Year” è stato io momento più atteso del pomeriggio e dopo aver ricordato che, nonostante sia la terza volta che vince questo premio, per lui sempre un piacere partecipare a questa manifestazione e visitare questi luoghi ha parlato della Juventus, del campionato in corso, del possibile calciomercato di gennaio, e della recente vittoria sull’Inter di Conte: sul futuro di Cristiano Ronaldo che al momento il direttore ha confermato a Torino e poi ha smentito l’arrivo del blaugrana Rakitic e infine, dopo aver commentato l’inizio dell’avventura in bianconero del nuovo tecnico Maurizio Sarri, ha promosso l’Atalanta come possibile contendente del titolo mettendola sullo stesso piano di Napoli e Inter.

Premiato dalla Scopigno Cup anche il Frosinone presente, oltre che con Nesta con il direttore generale Ernesto Salvini, per la vicinanza dimostrata al torneo in questi ultimi anni che si è concretizzata con il fatto che un girone della Scopigno Cup si disputa anche in Ciociaria.

 
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