Rieti, malore nella corsa: viene soccorso (e salvato) dal compagno di squadra tornato indietro

Il gesto nobile di un cittadino di Forano

Yahya Buodouma
di Ugo Baldi
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Lunedì 22 Maggio 2023, 00:10 - Ultimo aggiornamento: 11:46

RIETIUn gesto nobile di un cittadino di Forano nella quindicesima edizione del Trofeo dei Falisci a Civita Castellana, nel Viterbese, corsa sulla distanza dei 10 chilometri. L’atleta di origine marocchina, residente a Forano, e tesserato per la Sabina Marathon, Yahya Buodouma, quando è arrivato al traguardo, si è accorto che un compagno di squadra non era più alle sue spalle come credeva. Preoccupato dell’assenza, non ci ha pensato un attimo ed è tornato indietro di corsa per circa un chilometro, evitando tutti gli altri con molta attenzione. Ha trovato il suo compagno di squadra barcollante e in grossa difficoltà ed è stato a primo a soccorrerlo, poiché avrebbe fatto ancora solo qualche altro metro prima di crollare.

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Il racconto. «Mi ha aiutato conoscere le regole del primo soccorso - racconta Buodouma - che ho acquisito in un corso: le ho messe subito in pratica e l’ho aiutato a riprendersi. Il mio è stato un primo intervento come prevede il protocollo, poi è arrivato subito un medico e un’ambulanza e lo hanno accompagnato all’ospedale». Il medico della corsa, Alessandro Rossi, ha confermato la scena. «L’atleta ha accusato un malore improvviso ed è svenuto - afferma. - Lo abbiamo subito stabilizzato. Il primo intervento del suo amico è stato provvidenziale, poiché messo in atto da una persona che ha ricevuto una formazione adeguata». Lo stesso soccorritore, giunto quarto al traguardo e primo di categoria, ha rinunciato alla premiazione, è andato all’ospedale Andosilla per sincerarsi delle condizioni del compagno. «Ora sta bene - spiega - lo stanno sottoponendo agli esami. Ha un fisico forte, tornerà come prima». Poi racconta un retroscena: «Avevo notato dopo qualche chilometro che non spingeva come al solito, ma non immaginavo che poteva andare in crisi perché si allena con me con molta attenzione e determinazione sempre. Il mio gesto? L’atletica leggera regala sempre emozioni, basta prenderle da verso giusto».

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Il ritratto. La storia di Yahya Buodouma, 54 anni, è da libro cuore. Da giovane ha fatto parte della Nazionale marocchina di atletica leggera. Da 32 vive in Italia dove si è sposato, ha tre figli e a Forano lavora come muratore. Ha ripreso a correre nel 2011 ed è affezionato al Trofeo dei Falisci che ha vinto quattro volte, ma nel suo palmares ci sono anche altri successi. «A livello umano - indicano dalla società di Forano - è una persona eccezionale, umile e sempre pronta a sostenere e aiutare chi è in difficoltà ed è anche impegnato nel sociale. Tra le sue attività c’è quella di istruttore di atletica leggera. Ha formato un gruppo di oltre dieci ragazzi e li allena a titolo gratuito».

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